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MANFREDONIA Personale sanitario Cardiologia Manfredonia piange morte dottor Nino Leone: “Distrutti dal dolore”

"Non eri solo un grande cardiologo. Eri un uomo di cultura, un musicista raffinato, un animo sensibile"

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
8 Marzo 2025
Manfredonia // Primo piano //

MANFREDONIA (FOGGIA) – “Caro Dottor Leone, Scrivere queste parole è difficile, perché salutarti significa accettare un vuoto che nessuno potrà colmare.

Il tuo sorriso, la tua battuta sempre pronta, la tua energia contagiosa hanno lasciato un segno indelebile nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerti.

Eri molto più di un medico eccellente: eri un amico, un confidente, una presenza luminosa che sapeva infondere serenità anche nei momenti più difficili.

Per i tuoi pazienti eri un punto di riferimento, un cuore generoso che sapeva ascoltare prima ancora di curare. Per i colleghi e per tutto il personale sanitario eri la voce allegra che spezzava la fatica, la risata che rendeva più leggeri anche i giorni più pesanti.

Ma non eri solo un grande cardiologo. Eri un uomo di cultura, un musicista raffinato, un animo sensibile che attraverso il pianoforte e il clavicembalo sapeva dare voce alle emozioni più profonde. Ogni tua nota raccontava di te, della tua passione per l’arte, della tua voglia di rendere il mondo un posto più bello, più armonioso.

Il pianoforte e il clavicembalo erano per te molto più che semplici strumenti: erano una lingua universale, un modo per esprimere pensieri e sentimenti che talvolta le parole non riuscivano a cogliere. Le tue mani si muovevano con la stessa maestria con cui curavi, con la stessa precisione e passione con cui facevi battere i cuori delle persone a cui tenevi.

La tua musica aveva una profondità che trascendeva il suono: ogni pezzo che suonavi, ogni arpeggio che sfioravi, sembrava portare con sé un pezzo di te. Le melodie che uscivano dal tuo clavicembalo raccontavano di storie lontane, di emozioni vissute, di un uomo che, con il suo spirito sensibile e la sua grandezza d’animo, riusciva a trasformare la musica in un atto di bellezza.

Il pianoforte, con il suo suono ricco e avvolgente, era il tuo compagno più fedele, e ogni volta che ti sedevi a suonarlo, era come se il mondo intero si fermasse per ascoltare il tuo cuore battere. La tua passione per la musica era qualcosa che trasmettevi senza nemmeno accorgertene, e chiunque ti ascoltava capiva quanto ogni nota fosse carica della tua essenza.

E sì, ogni tanto il tempo sembrava sfuggirti tra le mani, e i tuoi ritardi erano quasi leggendari. Ma chi ti conosceva sapeva bene che, quando finalmente arrivavi, portavi con te tutta la tua presenza, il tuo entusiasmo, la tua capacità di dedicarti completamente a ciò che facevi. E alla fine, il tempo perso diventava irrilevante, perché ciò che donavi valeva sempre l’attesa. Ora quella musica sembra essersi fermata, eppure, se chiudiamo gli occhi, possiamo ancora sentirla. È nei ricordi che ci hai lasciato, nelle risate condivise, nei momenti trascorsi insieme, negli insegnamenti che hai donato senza nemmeno accorgertene.

Il tuo spirito continuerà a vivere in ogni persona che hai curato, in ogni collega che hai ispirato, in ogni amico che hai saputo far sentire speciale.

Ci mancherai, Leone. Mancheranno i tuoi discorsi appassionati, la tua ironia intelligente, la tua capacità di trovare sempre le parole giuste. Mancherà la tua presenza, quella luce che sapeva illuminare ogni stanza in cui entravi.

Ma oggi non vogliamo solo piangere la tua assenza. Vogliamo ringraziarti per tutto quello che hai donato, per l’affetto, per la dedizione, per la musica, per l’umanità straordinaria che ci hai insegnato con il tuo esempio.

Riposa in pace, amico nostro. Continuerai a vivere nei nostri cuori, nelle note di un pianoforte, nelle risate che ci hai lasciato in dono. E ogni volta che penseremo a te, lo faremo con un sorriso, proprio come avresti voluto. Addio, caro Nino, Personale sanitario Cardiologia Manfredonia“.

I funerali del dottor Nino Leone, classe 1965, originario di Corato (Bari), si svolgeranno questo pomeriggio alle ore 16 presso la Chiesa Cattedrale ad AscolI Satriano.

6 commenti su "Personale sanitario Cardiologia Manfredonia piange morte dottor Nino Leone: “Distrutti dal dolore”"

  1. Non dimenticherò mai la cura che Nino dott
    Leone aveva di mio marito Gino dott. Sapone, Essa trascendeva il rapporto medico paziente per fermarsi sui sentimenti umani che la musica e la conoscenza della Medicina suggellano. Condoglianze alla famiglia

  2. Al Dr Nino Leone;
    Ciao Nino,
    le riflessioni e i pensieri dei Colleghi ed amici, appena lette, delineano un tratto importante della tua persona con la quale ho avuto modo di lavorare.
    La tua sottile ironia, la tua indomabile passione nel cercare soluzioni cliniche efficaci per i pazienti più difficili, con la sensibilità e la professionalità acquisite anche con il duro lavoro in Terapia Intensiva Cardiologica a Manfredonia, condivise con noi tutti Colleghi ed Infermieri, con senso di responsabilità, rinunce personali, incompresi tra mille difficoltà logistiche, ci inducono oggi a ricordarti con affetto e profonda stima, col cuore velato di tristezza, ma pieno di quelle note musicali che hanno sempre raggiunto il nostro cuore! Un affettuoso abbraccio alla famiglia,
    Gaetano Achille Prencipe

  3. È una bruttissima notizia, era una persona eccellente, integerrimo ed onestissimo! La sua figura mancherà…ha lasciato un meraviglioso ricordo nel nostro cuore! Pace alla sua anima…un abbraccio fraterno ai famigliari! Dio benedica tutto il bene che ha fatto!!!

  4. Oltre ad essere un cardiologo di altissima professionalità, era un uomo buono e molto attento a tutti i pazienti , una persona molto umana ! la politica manfredoniana l’ho ha indotto a farlo allontanare dal San Camillo, per non avergli dato l’incarico da primario , che gli toccava di diritto come anzianità e bravura ! Invece i nostri politici hanno scelto un altro medico come primario …

  5. Che dire?
    Ciao dott leone, un uomo semplice,Ma grande in tutto .
    Il resto ,lo hanno già detto gli altri.
    Tutto vero .
    Già vederlo in viso ,esprime chi era .
    Comunque i santi non li fanno gli uomini ,ma Dio !
    Buon viaggio dott leone
    Chi ti ha conosciuto, Non ti dimenticherà mai .
    Io stesso quando ti vedevo e parlavo dicevo :questo non è un uomo o medico come gli altri ,mi incantava .
    Ma il tuo viso fa capire chiaramente, che il tuo compito era speciale, unico, ed hai finito la tua missione .
    Per dare a noi un esempio e un pò di luce su questa terra .
    Ciao dottore ,

  6. Non dimenticherò mai la tua umanità e umiltà, una medico di una categoria difficile da trovare negli ultimi tempi. Una grande perdita per tutti.

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