Sarà un momento di altissimo valore simbolico e spirituale quello che accompagnerà la traslazione della salma di Papa Francesco verso la Basilica di San Pietro. La bara, attualmente collocata nella residenza di Santa Marta, sarà infatti trasferita in processione fino all’altare della Confessione, nel cuore della basilica vaticana, dove resterà esposta per tre giorni, permettendo ai fedeli di rendere l’ultimo saluto al Pontefice. Il corteo funebre attraverserà alcuni dei luoghi più significativi della Città del Vaticano. Dopo aver lasciato Santa Marta, la processione passerà per Piazza Santa Marta e Piazza dei Protomartiri Romani, due spazi che simboleggiano il martirio e la testimonianza cristiana.
Dal suggestivo Arco delle Campane, il feretro uscirà su Piazza San Pietro, dove probabilmente si raduneranno migliaia di persone in raccoglimento. Da lì, l’ingresso solenne nella Basilica di San Pietro avverrà attraverso la porta centrale, segno di accoglienza nella casa della Chiesa universale. Il feretro sarà poi deposto presso l’altare della Confessione, il punto nevralgico della Basilica, situato proprio sopra la tomba dell’apostolo Pietro. Qui Papa Francesco sarà esposto per tre giorni alla venerazione dei fedeli, che potranno così rivolgere un ultimo saluto, un momento di preghiera o silenziosa gratitudine al Pontefice che ha segnato profondamente la storia recente della Chiesa cattolica.
Il rito della traslazione e la successiva esposizione pubblica si preannunciano come un evento di intensa partecipazione popolare e religiosa, in cui migliaia di fedeli, pellegrini e autorità ecclesiastiche e civili si stringeranno attorno alla memoria di un Papa che ha saputo parlare al mondo con parole di misericordia, accoglienza e speranza. Un saluto che sarà anche testimonianza collettiva di affetto, fede e riconoscenza verso il “Papa venuto dalla fine del mondo”, che ha lasciato un segno profondo nei cuori dei credenti e non solo.

Lo riporta tgcom24.mediaset.it