Fonte: TuttoCalcioPuglia.com
Clamorosa svolta in casa Foggia a pochi giorni dall’ultima e decisiva giornata della regular season di Serie C. La società rossonera ha esonerato l’allenatore Luciano Zauri e il direttore sportivo Luca Leone, affidando temporaneamente la guida tecnica ad Antonio Gentile, finora alla guida dell’Under 17. Una scelta inaspettata nei tempi e nei modi, maturata in seguito alla pesante sconfitta rimediata contro il Messina.
Il cambio al vertice tecnico arriva nel momento più delicato della stagione, con i “satanelli” impegnati nella corsa per la salvezza diretta. Alla ripresa degli allenamenti, i giocatori si sono trovati di fronte un nuovo volto in panchina, in un contesto reso ancor più complicato dalle recenti tensioni interne e dall’ambiente turbolento.
L’ex ds Luca Leone ha voluto raccontare la sua versione dei fatti attraverso le colonne del Corriere dello Sport edizione Puglia, esprimendo tutto il proprio rammarico per l’epilogo della sua esperienza a Foggia:
“Io e il mister eravamo pronti a dimetterci dopo la sconfitta per 4-0 contro la Casertana, ma il presidente Canonico ci ha chiesto di restare. La squadra era in difficoltà, anche psicologica: da tempo si sapeva che gli stipendi non sarebbero stati pagati. Sono molto dispiaciuto, avevo altre aspettative quando ho accettato questa sfida. È finita nel modo peggiore”.
A rendere ancor più complicata la situazione, la contestazione dei tifosi rossoneri che, durante il match contro il Messina, hanno interrotto la gara lanciando petardi e rotoli di carta in campo.