(dimt - imagì@)Chieti – “NESSUN maltrattamento e sequestro di persona nel centro della cooperativa Cearpes per adolescenti con problematiche psichiatriche gravi e gravissimi di San Giovanni Teatino che oggi è gestito dalla coop Lilium“. E’ quanto riporta il sito primadanoi.it, relativamente all’assoluzione con formula piena – dopo nove anni – di 32 operatori impegnati nella struttura. “La cooperativa che ospitava ragazzi, su ordine del giudice per i minori, provenienti da tutta Italia non era un lager, così come sosteneva l’accusa“.
Gli stessi operatori assolti erano dunque mossi “da uno stato di necessità”, in base alla sentenza (17.01.2014) del giudice Patrizia Medica, come riferito in una nota dalla Lilium. In precedenza, novembre 2013, era stato il pm Giuseppe Falasca a chiedere l’assoluzione perché il fatto non sussiste.
Tra i 32 operatori assolti anche un 45enne nato a Manfredonia (Fg) e residente a Chieti.