Firenze. Nella mattinata odierna, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale di Firenze – dr. Matteo Zanobini, su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Capo Giuseppe Creazzo, nei confronti di 4 soggetti per reati di turbativa d’asta e corruzione. Sono stati disposti gli arresti domiciliari per il Direttore Generale dell’ATO TOSCANA SUD (C. A. di 50 anni) mentre è stata applicata la misura cautelare dell’interdizione dai pubblici uffici nei confronti di 3 professionisti toscani (M.V. di 52 anni, O.E. di 51 anni e B.M. di 54 anni).
I provvedimenti adottati dall’Autorità Giudiziaria di Firenze scaturiscono da un’attività d’indagine, iniziata nel 2014 dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze e coordinata dal Proc. Agg. dott. Rodrigo Merlo e dal Sost. Proc. Dott. Leopoldo De Gregorio, mirata a verificare la correttezza delle procedure per l’aggiudicazione di una gara d’appalto relativa all’assegnazione del servizio per la gestione integrata dei rifiuti urbani nelle Province di Arezzo, Siena e Grosseto a favore di un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (R.T.I.) per l’importo di oltre 170 milioni di euro all’anno ed avente una durata ventennale (con un costo totale di quasi 3,5 miliardi di euro).
REDAZIONE STATO QUOTIDIANO.IT