Bari. Quando iniziano i lavori per la costruzione del nuovo Ospedale del Sud est barese Monopoli-Fasano? Non è dato sapere. Si vocifera una data : 30 giugno 2017.Allorchè si dovrebbe bandire la gara d’appalto.
Nel frattempo ieri l’Asl di Bari ha pagato il lavoro fatto dalla Cooperativa ARS società archeologica recupero e sviluppo. L’importo è di 41 mila e 506 euro per la prestazione(affidata il 3 marzo scorso) di indagine archeologica utile alla redazione del programma definitivo-esecutivo del complesso ospedaliero. Progettazione assegnata dalla stessa azienda sanitaria di Bari e provincia al raggruppamento temporaneo di professionisti Steam srl di Padova(capogruppo),Pinearq slp di Barcellona,Arch.Mauro Saito di Bari,Geologo Salvatore Valletta di Bari. Perchè? “ Avendo riportato—scrive la Commissione—il punteggio di punti 70.00 e un ribasso percentuale del 40% su prezzo posto a base d’asta(3.622.067,80 euro)”.
Pertanto si ha che la cifra è pari a 2.757.407,euro, oneri previdenziali e Iva inclusi. Secondo classificato,punteggio 68.926, è Studio Altieri spa di Thiene-Vicenza(capogruppo),Gpa Ingegneria srl di Valdarno-Arezzo,Arch.Laura Rubino di Bari,Studio geologico Pansini di Trani. La nuova mega struttura ospedaliera verrà eseguita in territorio di Monopoli, contrada Sant’Antonio d’Ascula,su diciotto ettari di cui 35 mila metriquadri coperti,al servizio di 236 mila abitanti,contemplati 299 posti letto. Il costo nella misura di ottanta milioni di euro,più 27 per infrastrutture stradali,rete fognaria,acquedotti,eccetera. Denaro impegnato con delibera del Cipe,comitato interministeriale per la programmazione economica, numero 92 dell’anno 2012.
Finanziamento poi inserito nei Fondi sviluppo e coesione 2007-2013 e Programma Benessere e Salute.
Il 21 aprile 2016 a Lione è sopraggiunto il treno merci partito da Pechino. Un viaggio lungo 11.3000 chilometri,durato 15 giorni, attraverso Kazakistan,Russia,Bielorussia,Polonia e Germania. Superate non poche questioni tecniche e logistiche. E’ la via ferroviaria della Seta. L’Italia? Tagliata fuori. Possibile che per realizzare,in Puglia, un nosocomio di circa trecento posti letto,ad oggi,non si conosce ufficialmente neppure il giorno dell’interramento della prima pietra?
(A cura di Nino Sangerardi, autore del testo ‘Quello che i pugliesi non sanno’)