Manfredonia, 19 aprile 2018. Dal Rapporto OsservaSalute, tenuto oggi 19 aprile dall’Osservatorio Nazionale sulla salute nelle regioni italiane, emerge un dato allarmante: al Sud si muore di più. Causa primaria di morte? I tumori.
La percentuale di mortalità per tumori nel Meridione va dal 5% al 28%, con un picco registrato in Campania. Situazione completamente diversa al Nord, dove si muore meno per tumori e malattie croniche grazie al lavoro investito in prevenzione.
La Puglia detiene invece un triste primato: il numero di aborti di donne straniere tocca una percentuale del 10%, una triste conseguenza del disumano traffico di immigranti a cui la nostra regione è interessata.
Un gap notevole dunque tra Nord e Sud, una differenza frutto di scelte politiche e gestionali, come afferma il presidente dell’Istituto Superiore di sanità (Iis) Walter Ricciardi: «È’ evidente il fallimento del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), anche nella sua ultima versione federalista, nel ridurre le differenze di spesa e della performance fra le regioni italiane. […]È dunque auspicabile che si intervenga al più presto partendo da un riequilibrio del riparto del Fondo Sanitario Nazionale, non basato sui bisogni teorici desumibili solo dalla struttura demografica delle Regioni, ma sui reali bisogni di salute, così come è urgente un recupero di qualità gestionale e operativa del sistema, troppo deficitarie nelle regioni del Mezzogiorno, come ampiamente evidenziato nel nuovo Rapporto Osservasalute.»
Fonte: Ansa