Il giornalista Sebastian Modak, New York Times, ha trascorso sei giorni nel tacco d’Italia, lasciando impresse su carta le sensazioni positive che la Puglia ha saputo trasmettergli.
“La Puglia oggi è chiamata ‘La nuova Toscana’. Lecce, meravigliosa città barocca, è conosciuta come ‘La Firenze del Sud’. Eppure, comparare la Puglia a qualsiasi altra cosa è sbagliato“, scrive Modak ad apertura del suo pezzo. Da Bari fino al Salento, passando per Martina Franca, la Puglia è l’ennesima tappa di un viaggio che il giornalista ha percorso in lungo e largo per il globo terrestre (“52 places to go in 2019″ il nome della rubrica da lui curata), una meta che gli ha permesso di ritrovare la quiete e il relax che nessun altra città o regione sino ad allora visitato ha saputo offrirgli.
Dopo un elogio della cucina pugliese e una dichiarazione d’amore per i vicoli intricati in cui perdersi fino ad imbattersi nei volti rassicuranti degli anziani, Modak scrive: “La prima volta che vedi un trullo, ti sembra di star camminando sul set di un film fantasy. Sono troppo affascinanti per essere reali, con la loro base di pietra bianca lucentissima che sostiene un cono di pietra, spesso dipinti con simboli religiosi e astrologici.”
“La Puglia ha un po’ di tutto, e sei giorni sono davvero troppo pochi per apprezzarla tutta. È stata l’opportunità ideale per trasformare ciò che avrebbe potuto essere un viaggio sprint in una passeggiata di relax. A volte una prima impressione nebulosa può lasciare il posto a una carica emotiva che, magari, un giorno potrà riportarti qui”.