Cerignola – Il 31enne pregiudicato locale, Benedetto Mansi, resosi irreperibile dallo scorso 24 luglio 2009 prima di essere trasferito in una comunità del territorio per un periodo di detenzione domiciliare, è stato fermato ieri dagli agenti della sezione anticrimine del commissariato locale. L’operazione del personale di Cerignola parte dalla giornata di venerdì pomeriggio. In contrada Olmo, a circa 6 chilometri dal centro abitato, gli agenti incrociano infatti un’autovettura Ford Focus di colore grigio scuro, con a bordo 4 uomini; alla vista dei poliziotti il guidatore del veicolo aumenta bruscamente l’andatura del suo mezzo. Ma solo pochi chilometri e l’auto, con a bordo i 4 uomini, viene bloccata. All’interno della stessa gli agenti identificano tre giovani pregiudicati di Cerignola e lo stesso Mansi. Tutti e 4 gli uomini vengono portati in commissariato per controlli, compreso Mansi, arrestato in seguito per il reato di evasione dal 24 luglio 2009, dopo che l’autorità giudiziaria gli aveva imposto il collocamento in una comunità a seguito di una condanna a 2 anni e 6 mesi per una rapina a mano armata commessa in concorso con altri il 10 febbraio 2009, nell’area di servizio “saline Est” dell’autostrada A14. In quella circostanza Mansi venne infatti sottoposto a fermo di polizia giuidiziaria dopo un lungo inseguimento con la polizia di Cerignola, protrattosi fino a Canosa di Puglia. Dopo il fermo gli agenti riuscirono a recuperare nell’occasione sia l’arma usata per la rapina che i capi di abbigliamento indossati e numerosi pacchetti di sigarette e viacard prepagate, asportate durante il furto. A Mansi è stata notificata anche l’ordinanza restrittiva emessa dalla prima sezione penale della Corte d’Appello di Bari, con la quale è stata infatti revocata la misura del collocamento in comunità, per l’applicazione della custodia cautelare in carcere. Lo scorso 24 luglio 2009, e una volta uscito dal carcere, Mansi doveva infatti entrare nella comunità terapeutica “Spazio Esse”, per un periodo di detenzione domiciliare. Periodo di detenzione mai effettuato dal pregiudicato, data la sua fuga prima dell’ingresso nella struttura. Gli uomini del commissariato stanno inoltre indagando se nello stesso periodo della sua latitanza Mansi abbia commesso altri furti, in particolare nell’area della Emilia Romagna. L’uomo è attualmente detenuto nella casa circondariale di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.