“Quello che ha dichiarato Silvio Berlusconi sulla Lega e Destra sdoganate da lui è un’uscita estemporanea ed infelice, dovuta al calo di consensi registrato nei sondaggi. E’ una chiamata al suo popolo che oggi vuole il centrodestra al governo e alle Regioni”.
Fabrizio Tatarella, vicepresidente della Fondazione che porta il nome di suo zio Pinuccio, ha avuto modo di ricordare un’intervista da lui rilasciata a ‘Il Giornale’ il 9 febbraio del 1999. Leggendo le parole di Giorgia Meloni al Corriere della Sera di oggi: “Voglio conquistare gli elettori delusi del Pd e del M5”, ha detto il segretario nazionale di Fdi. “Come Pinuccio Tatarella 20 anni fa- commenta suo nipote- anche sul significato di moderato concordo con lei. Il centro non è luogo di perdizione politica o di trasformismo. Mio zio diceva: fatelo bene e forte il centro che alla destra ci pensiamo noi. Oggi la situazione è ribaltata nei rapporti di forza, la destra è molto più forte”.
Su Lega e fascisti benedetti da lui e dunque avviati all’agone politico oltre l’emarginazione, spiega: “Lui ci ha sdoganati? Abbiamo vinto nel ‘93 in 44 comuni italiani, nella rossa Cerignola, a Corato, ad Altamura, poi è arrivata nel 1994 Alleanza Nazionale. Senza i nostri voti Berlusconi non sarebbe mai diventato presidente del consiglio”.
La dichiarazione del Cavaliere- Tatarella ricorda che oggi è il suo compleanno- arriva nel momento in cui il centrodestra è impegnato nella corsa per le regionali, imminenti e non. A San Menaio, con ospiti di Fi e Lega, è in corso una due giorni di festa di Fdi, cui partecipano molti giovani che hanno da poco rassegnato le dimissioni dalla Lega Giovani”.
Ritiene che due siano i nomi spendibili a governatore della Puglia: Raffaelle Fitto e Andrea Caroppo. “Credo che non ci sia il tempo per un candidato della società civile, Fitto ha grande capacità amministrativa, Caroppo è un volto nuovo del centrodestra che vince, con il migliore risultato alle europee in Puglia, dopo Salvini e meglio di Casanova. Gli stanno facendo la guerra nella Lega, ma è un talento, spero che lo capisca Matteo Salvini”.