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“Gran Carro” Delli Carri. Anche truffe con complicità funzionari: 48 arresti (I NOMI)

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
27 Ottobre 2020
Focus e Inchieste // Inchieste Manfredonia //

(statoquotidiano, ore 23:18). Foggia, 27 ottobre  2020. Misura di custodia cautelare accolta per 48 indagati (41 in carcere, 7 ai domiciliari), nell’ambito dell’operazione “Gran Carro” dei Carabinieri del R.O.S. e del Comando per la Tutela Agroalimentare che – con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri territorialmente competenti – hanno dato esecuzione stamani alla relativa ordinanza emessa dal Tribunale di Bari, su richiesta della Procura Distrettuale barese.

LE ACCUSE, A VARIO TITOLO. Come anticipato, i 48 soggetti sono indagati a vario titolo per “associazione di tipo mafioso, riciclaggio, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione illegale di armi/esplosivi, truffe per il conseguimento di erogazioni pubbliche (anche con riferimento a quelle UE) ed altri delitti, tutti aggravati ex art. 416 bis.1 C.P, per aver agevolato le attività di una organizzazione mafiosa”.

54 in totale gli indagati (per uno non c’è stata istanza cautelare del PM), non accoglimento della misura cautelare, per tutti i reati contestati agli stessi, per 5.

Il Gip è il dottor Giuseppe De Benedictis, con istanza cautelare avanzata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari, nelle persone delle dottoresse Lidia Giorgio e Bruna Manganelli.

INDAGINE IN SEGUITO ALLA CATTURA DEL LATITANTE FRANCESCO RUSSO IN ROMANIA. I provvedimenti sono scaturiti da un’indagine avviata dal ROS che – dopo la cattura del latitante Francesco Russo in Romania – si è concentrata sulle dinamiche criminali riconducibili alla “Batteria Sinesi-Francavilla della Società foggiana, organizzazione mafiosa sviluppatasi alla fine degli anni ’80 in Capitanata, la cui esistenza è stata giudiziariamente accertata da numerose sentenze passate in giudicato. Strutturata in “batterie”, nel corso degli anni, il sodalizio ha subito un fenomeno di modernizzazione criminale che lo ha portato ad orientarsi verso un più evoluto modello di “mafia degli affari”. Le complesse indagini, che hanno a lungo impegnato la Procura Distrettuale e le varie articolazioni del ROS presenti sul territorio nazionale, hanno consentito di documentare: esistenza ed operatività di una articolazione della suddetta “Batteria” attiva a Foggia, Orta Nova (FG), Ascoli Satriano (FG) e Cerignola (FG), con interessi su Rimini e l’alta Irpinia, nonché in Bulgaria, Romania e Repubblica Ceca;
– ruoli e funzioni degli affiliati all’interno della consorteria, rispondente a Francesco Delli Carri, storico esponente della Società foggiana e a suo fratello Donato. In tale contesto sono emerse pure le figure di Aldo Delli Carri, cugino dei suddetti Francesco e Donato, impegnato nel reinvestimento dei proventi illeciti nel settore immobiliare e nelle truffe per l’indebita percezione di contributi per l’agricoltura erogati dall’UE e dalla Regione Puglia.

Sono state interessate le province di Avellino, Bari, Brescia, Brindisi, Chieti, Foggia, Forlì Cesena, Imperia, Lecce, Napoli, Rimini, Salerno e Teramo.

Sono stati inoltre  accertati: i rapporti dei “Delli Carri” con esponenti della criminalità garganica e di Canosa di Puglia (BT), grazie ai quali hanno potuto esercitare le proprie attività illecite in quelle aree.

ELENCO NOMINATI INTERESSATI DA ACCOGLIMENTO MISURA CAUTELARE (ordinanza Sezione Gip, Tribunale di Bari, con data: 22.09.2020)

ELENCO NOMINATIVI OPERAZIONE “GRAN CARRO”, PER I QUALI E’ STATA ACCOLTA LA MISURA DI CUSTODIA CAUTELARE (vedi nel testo) – 1 – DATA ATTO GIP BARI: 22.09.2020

TRA GLI ARRESTATI ANCHE UN EX ASSESSORE DEL COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO. In particolare, Giovanni Granatiero (già assessore del Comune di Monte Sant’Angelo, con scioglimento del consiglio comunale nel luglio 2015) e Luigi Cianci sono stati tra l’altro accusati anche “in qualità di pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni, in quanto funzionari istruttori in servizio presso l’Ufficio Provinciale Agricoltura di Foggia deputati all’approvazione delle istruttorie finali dei finanziamenti regionali“.

A cura di Giuseppe de Filippo – g.defilippo@statoquotidiano.it

3 commenti su "“Gran Carro” Delli Carri. Anche truffe con complicità funzionari: 48 arresti (I NOMI)"

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