Gargano, 15 febbraio 2021. L’antica città di Uria da secoli ha alimentato discussioni tra gli studiosi sulla sua localizzazione. Numerose e varie sono state le ipotesi proposte, mettendo in dubbio l’originaria ubicazione confermata dalle testimonianze degli storici greci e latini.
Secondo Strabone, “Quando avrai girato intorno al Promontorio del Gargano troverai Uria e vedrai davanti al Promontorio le Isole Tremiti”. Tolomeo in Theatrum geographicum, elenca alcune città costiere ponendo Uria all’imbocco del Golfo Adriatico. A descrivere l’esistenza di un’insenatura chiusa, che corrisponderebbe proprio al lago di Varano con il suo istmo, è invece Pomponio Mela in De Situ Orbis.
Per il Prof. Angelo Russi, professore emerito di Storia antica, greca e romana presso l’Università de L’Aquila, la città di Uria dovrebbe trovarsi nel territorio di Vieste, smontando la storica tesi che collocherebbe la città nella parte settentrionale del Gargano, nei pressi del Lago di Varano. Il Prof. Russi ha dichiarato che sono state trovate delle iscrizioni greche e latine, in una grotta sita sull’isolotto del faro di Vieste, che citano Uria.
In riguardo alla disputa è stato intervistato il Prof. archeologo Francesco Paolo Maulucci, che per oltre un decennio si è dedicato agli scavi di Pompei. Secondo l’archeologo, l’ipotesi di localizzazione di Uria a Vieste è un “errore storicizzato, come quello della Battaglia delle Canne, dove ci sono grandi prove per dimostrare che non è avvenuta sull’Ofanto ma sul Fortore”. Confermando questa tesi, Maulucci ha rimarcato la descrizione di Plinio: “Lo scrittore latino riferisce espressamente che Uria è di fronte alle Isole Tremiti. Ciò significa che, per trovarsi di fronte alle Tremiti, deve necessariamente passare il capo del Gargano, e quindi Vieste”.
Articolo di Valerio Agricola – Intervista a cura di Giuseppe Laganella – Riprese e montaggio a cura di Vittorio Agricola