FOGGIA, 13/02/2023 – (ansa) “La Puglia parte nel migliore dei modi, non è bastato uno stand più grande per colmare l’attenzione che da sempre c’è per la nostra Regione alla Bit”.
Lo ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia, nel primo giorno di inaugurazione della Bit di Milano dove la Regione Puglia è presente con un proprio stand.”Le prime ore di questa manifestazione – continua Lopane – dimostrano la grande attrattività della Puglia. Il fatto che, le performance del 2022 siano superiori a quelle del pre pandemia, ci dà la possibilità di guardare con grande determinazione a questa nuova stagione. Apriamo a pieno titolo la stagione 2023 puntando a migliorare l’offerta turistica regionale”. Anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha visitato lo stand Puglia.
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Il “bilancio turistico” pugliese del 2022 si conclude con una ripresa del turismo internazionale, che ha superato di molto i flussi del 2019 segnando un +8,5% degli arrivi ed un +11% delle presenze. Questi, in sintesi, i dati presentati alla BIT di Milano che emergono dal report 2022 dell’Osservatorio turistico della Regione Puglia. “La Puglia – ha detto l’assessore al Turismo Gianfranco Lopane – riporta le lancette del turismo al pre-pandemia. Confermiamo una crescita importante con un +2% in termini di presenze rispetto alla stagione 2019, quella che da tutti era considerata record, e una internazionalizzazione che raggiunge punte del 52% nei mesi di maggio e ottobre: numeri alla portata di quelli delle città d’arte italiane.
“Quattro milioni di arrivi e cinque milioni di presenze, per la Puglia il 2022 è stato il boom. Abbiamo superato del 2% le presenze del 2019 che era l’anno dei record – ha detto Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione -. Sostanzialmente, l’Italia, è al -10% rispetto al 2019 e la Puglia registra un +2%, credevo che la ripresa sarebbe stata nel 2023, è invece è già avvenuta l’anno passato. Ma, soprattutto, maggio-giugno e settembre-ottobre danno la misura della stagione che si allunga, con una permanenza media è di 3,8 notti e crescono soprattutto i turisti stranieri, quindi destagionalizzazione fortissima per una Puglia che cresce sempre di più.”
La provincia di Bari accoglie il 28% degli arrivi regionali, seguita dalle province di Lecce (27%), Foggia (22%), Brindisi (13%), Taranto (7%) e BAT (4%) evidenziando come ci siano ancora ampie possibilità di diversificazione delle vacanze in Puglia, così da decongestionare località in overbooking e andare alla scoperta di nuove destinazioni di grande bellezza. Nel 2022 sul podio delle destinazioni per incoming (arrivi) si collocano Bari, Vieste e Lecce. Gli incrementi maggiori, con oltre 10mila turisti in più rispetto al 2019, sono stati registrati dai Comuni di Vieste, Ostuni, Monopoli, Ugento, Polignano e Gallipoli. ansa.it