Ieri, la Fondazione Onda ETS, in collaborazione con Regione Lombardia, ha presentato gli ospedali italiani che hanno ottenuto il prestigioso Bollino Azzurro, un riconoscimento assegnato alle strutture che promuovono la salute sessuale e riproduttiva maschile. Questo bollino premia la presenza di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e sistemi di accoglienza e assistenza di alta qualità per i pazienti. Durante l’evento, sono stati premiati gli ospedali selezionati per l’edizione 2025.
Tra i 156 ospedali premiati figurano anche il Policlinico Riuniti di Foggia e l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza. L’iniziativa è patrocinata da numerose associazioni e società scientifiche, tra cui l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), la Società Italiana di Urologia (SIU) e la Società Italiana di Uro-Oncologia (SIUrO), con il supporto di Boston Scientific.
Il Bollino Azzurro: obiettivi e criteri di assegnazione
Il Bollino Azzurro è stato pensato per migliorare l’accessibilità ai servizi dedicati alla salute maschile, potenziare le opzioni diagnostiche e terapeutiche, e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e della cura delle patologie uro-andrologiche, con un focus particolare sul carcinoma della prostata e le complicanze post-chirurgiche. I centri premiati sono stati valutati da un Advisory Board, che ha esaminato le candidature basandosi su un questionario di mappatura composto da 34 domande. Tra i membri del comitato figura anche Carlo Bettocchi, direttore dell’Unità di Andrologia e Chirurgia Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Foggia.
Le parole di Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda
“La seconda edizione del Bollino Azzurro coinvolge 165 strutture ospedaliere italiane e rinnova il nostro impegno nel sensibilizzare sia gli uomini che le donne sui temi della salute maschile”, ha dichiarato Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda. “Rispetto alla prima edizione, incentrata principalmente sul carcinoma della prostata, quest’anno il Bollino Azzurro ha ampliato il suo focus, includendo anche la salute uro-andrologica e le complicanze funzionali post-chirurgiche. I centri premiati costituiranno una rete virtuosa, offrendo servizi gratuiti durante giornate dedicate e promuovendo campagne di informazione mirate per avvicinare i pazienti alla diagnosi e alle cure più appropriate”.
Merzagora ha inoltre annunciato la creazione di un portale dedicato al Bollino Azzurro, dove saranno disponibili schede dettagliate su ogni ospedale premiato, per facilitare i pazienti nella scelta del centro più adatto alle loro esigenze.
Un approccio multidisciplinare per la salute maschile
Giario Conti, segretario di SIUrO, ha sottolineato l’importanza di sviluppare un approccio multidisciplinare e multiprofessionale nella gestione della salute uro-andrologica: “Questo percorso mira a integrare prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione, con un’attenzione particolare alla qualità della vita dei pazienti e al supporto dei loro familiari e caregiver. È fondamentale creare una rete efficiente, basata su un linguaggio comune tra i professionisti e su modalità innovative di comunicazione e assistenza. Sebbene il percorso sia ancora lungo, l’entusiasmo dei centri partecipanti ci fa guardare al futuro con ottimismo”.
Un’iniziativa di grande valore
L’assegnazione del Bollino Azzurro rappresenta un passo importante per promuovere la salute maschile e sensibilizzare la popolazione su temi spesso trascurati. Attraverso il coinvolgimento di ospedali di eccellenza e la creazione di una rete di scambio di buone pratiche, l’iniziativa punta a garantire una presa in carico sempre più efficace e umana per i pazienti affetti da patologie uro-andrologiche.
Lo riporta FoggiaToday.