Manfredonia -Il prossimo lunedì 8 febbraio, alle ore 21, si svolgerà il sesto appuntamento con la ‘Stagione di Prosa’, organizzata dal Comune di Manfredonia in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la compagnia ‘Bottega degli Apocrifi’. Dopo il successo di Marco Travaglio e dell’inedito Molière di Walter Malosti, dopo la presenza d’eccezione del Teatro delle Albe e l’Otello secondo Arturo Cirillo, la stagione 2009/2010 conferma la sua qualità artistica con lo spettacolo ‘Molto rumore per nulla’, per una regia firmata dall’estro creativo di Gabriele Lavia. Sarà uno spettacolo molto allegro, leggero, fresco e divertente – si legge tra le note di regia. E i presupposti ci sono tutti: una compagine di 18 giovani attori professionisti; una modalità di allestimento che passa attraverso la forma del laboratorio, sprigionando energia vitale in un gioco di rimandi tra attori e personaggi; due pianoforti, un flauto, tre chitarre per l’esecuzione dal vivo delle musiche originali composte da Andrea Nicolini. “In questa commedia sono contenuti alcuni temi chiave del teatro shakespiriano, in primo luogo il dilemma esistenziale tra l’essere e l’apparire, il tema del doppio, dello specchio, della maschera. L’opera condensa in sé tutto il meglio delle commedie shakespeariane: finte morti, sospetti, intrighi, schermaglie amorose, scambi di persona, congiure. Un molto – per fare una sintesi estrema di questa divertentissima opera – che attraverso lo specchio del rumore si riflette e diventa, o ritorna, nulla. Il nulla evocato nel titolo della pièce: “lo scandalo, il delirio, la rabbia, la rissa, la finzione, la guerra, l’amore… sono l’esito del nulla, certo arriveranno al nulla. La vita allora non è che un’ombra che cammina per davvero, un povero attore che si agita nella scena, per la sua ora, tutto sudore, furia, temperamento (…) le maschere… le maschere… le maschere… tutto questo… tutto questo rumore finirà nel nulla come era nato dal nulla e allora… ha ragione Benedetto… Balliamo!”