Manfredonia. “Maschere, maschere… Un soffio e passano” è il titolo di questo breve video della durata complessiva di circa tre minuti. Si tratta di un piccolo omaggio al grandissimo drammaturgo Luigi Pirandello (Agrigento 1867 – Roma 1936). Un breve filmato, pertanto, ideato e realizzato da Francesco Granatiero (disegnatore satirico, saggista, esperto di storia della satira, ma anche, per circa un decennio, apprezzato cabarettista.
Nel 1996, difatti, conseguì il Premio Speciale della Critica “RAI TRE – Telesette – Circuito Lattemiele” al VIII Festival Nazionale del Cabaret diretto da N. Frassica) e da Gianlucio Telera, conosciuto ed apprezzato fotografo; titolare del centralissimo “Studio Fotografico TELERA” di Manfredonia. Va detto inoltre che il cortometraggio in questione si avvale anche della partecipazione del noto cabarettista ed animatore socioculturale Franco Rinaldi, dotato di una straordinaria mimica facciale. Ma entriamo un po’ più nel dettaglio: Granatiero, nella prima parte di questa interessante opera, cerca (e ci riesce), in modo volutamente istrionico, di dare una dimensione teatrale ad uno dei brani utilizzati in “Maschere, maschere… Un soffio e passano”.
Si tratta di passaggi ricavati dal celebre saggio “L’Umorismo” (1908) di Pirandello. In essi vi sono vari riferimenti alle maschere e, dunque, al famoso “concetto di maschera” di Pirandello. A proposito di “maschere”, ad un certo punto di questo “corto” ne appaiono parecchie (tutte davvero belle):
in ceramica (quelle realizzate dal Maestro Antonio Robustella / “Ceramiche Artistiche Robustella”) ed in cartapesta (quelle del Maestro Matteo Trotta / “La Cartapesta”). Insomma, “Maschere, maschere… Un soffio e passano” è un video ironico, metaforico e persino un tantino poetico. Un cortometraggio in cui di certo non mancano la metafora e lo stile artistico.
Un mio plauso al bel video dell’amico Francesco Granatiero che riesce, molto bene, a interpretare in modo “istrionico” taluni brani – con riferimenti alle maschere – tratti dal saggio “L’Umorismo” di Luigi Pirandello. Ho apprezzato molto anche la mimica del bravissimo Franco Rinaldi.
Caro Francesco, consentimi un pizzico d’ironia nel citare un insegnamento di Pirandello sull’argomento:
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”.
Sono passati quasi trent’anni da quando, nella vecchia sede della biblioteca comunale, lo ritrovavo immerso nella lettura del saggio sull’umorismo. Da allora sono successe tante cose e questo ennesimo omaggio di Francesco all’amata Manfredonia è forse più vicino al Dante dei Malebranche. Perché dovremmo aver imparato che ridere non fa sempre bene.
Grandiosi Francesco Granatiero e Franco Rinaldi dei veri attori , sicuramente in comparse teatrali non sfigurerebbero .
Bravi i due Ciccill
Bravissimi entrambi.
Congratulazioni a Francesco Granatiero per la sua straordinaria interpretazione pirandelliana.