Gli artisti entrano in punta di piedi nella vita del cantante di Polignano a mare la cui figura è rimasta centrale nel panorama italiano della musica d’autore imbastendo uno spettacolo lieve e affascinante.Il passare del tempo non ha scalfito la prorompente modernità del celebre cantante pugliese, anzi, specie nell’ultimo decennio, è stato recuperato dalla nuova onda sonora legata al folk rock che ne ha rivendicato la discendenza. Questo spettacolo intende contestualizzare l’arte di Modugno, restituendola alla sua terra di provenienza. Non a caso la Puglia sta vivendo in questi anni una sorta di Rinascimento; basti pensare a come il Salento è stato in grado di valorizzare la cultura musicale legata alla Taranta e alla Pizzica, rendendola un fenomeno popolare in Italia e all’estero, ricevendone un grande ritorno d’immagine e d’indotto economico.
Sulla scena un completo ensemble accompagna il racconto illustrato dalla voce narrante di Maria Giaquinto, coadiuvata dal video di repertorio che conducono lo spettatore in un viaggio emozionante. Le vociche si alternano sono quelle di Fabrizio Piepoli e Maria Giaquinto dei Radicanto e RAIZ, storica voce degli Almamegretta.
L’allestimento si ispira al “teatro-canzone” quale forma d’arte musicale e teatrale.In scena, una donna attraversa le stagioni della vita di Modugno, dalla Puglia al Nord, dalla passione per il teatro e il cinema, alla radio, alla canzone, al Festival di Sanremo, alla carriera internazionale, all’incontro con Franca, alla televisione.
Ingresso ore 20:00Inizio ore 20:30 al Teatro del Fuoco,in vico Cutino. I biglietti rimasti disponibili saranno messi in vendita dalle ore 19:00 – prima dell’inizio dello spettacolo – presso il Teatro del Fuoco.
Redazione Stato
