Una coppia sposata da trent’anni vive a Milano, con un solo figlio anche lui sposato da anni. Aldo è attore, regista, poeta, istrionico mattatore dalle indiscusse qualità. Sara è una casalinga, che fin dai tempi del fidanzamento, ha sempre seguito suo marito in tutte le sue tournée teatrali. Ad un mese della nuova commedia, alcuni attori, chi per infortunio, chi per gravidanza, chi per improvvisa vocazione, non potranno più parteciparvi, rischiando di mandare tutto a monte. Aldo disperato, implorera’ Sarà di sostituire l’attrice protagonista, riuscirà a convincere sua moglie a calcare, finalmente, le scene? È il caso questo non poco diffuso, in cui il dilettante, vero artista dell’anima, voli sulle scene e si ingrazi il pubblico per le sue autentiche qualità a dispetto di un attore professionista, mistificato dalle impostazioni delle presuntuose scuole accademiche. Il riferimento ovviamente non è ” Ad personam”, ma diretto in larga scala a quei casi in cui l’aspetto estremamente tecnico, mortifica l’autenticità del dilettantismo, che a cagione di tanto, è obbligato a lasciare sistematicamente il passo ai designati.
Nello scenario manfredoniano mancano ormai compagnie che, di recente, danno spettacoli in italiano. I vostri lavori sono “per pochi”, nel senso che per divertire brillantemente senza cadere nel volgare bisogna essere all’altezza e voi lo siete. Bravi ragazzi, sarà sicuramente un ennesimo successo.