Preoccupato per il crescente disagio, il rischio di infezioni e la mancanza di rispetto per il decoro urbano, il sindaco di Vico del Gargano ha emanato una nuova ordinanza che obbliga i proprietari e conduttori di cani a rimuovere immediatamente le deiezioni prodotte dagli animali. Essi dovranno munirsi di idonei sistemi di raccolta e sacchetti monouso, nonché portare con sé una bottiglietta o altro contenitore d’acqua per la pulizia delle urine canine.
“Sempre più spesso, in diverse aree della città, si osservano deiezioni canine abbandonate su strade, cortili e piazze da parte dei proprietari o detentori degli animali,” ha dichiarato il sindaco. Chi non rispetterà le disposizioni dell’ordinanza rischia multe fino a 500 euro. Sono esentati da queste norme i non vedenti con cani guida e alcune categorie di disabili che non possono raccogliere gli escrementi. Anche le forze di polizia e la protezione civile che utilizzano cani per servizio sono esenti.
L’ordinanza del sindaco Raffaele Sciscio prevede anche il divieto di lasciare cibo per animali randagi in spazi pubblici, aiuole e giardini. Tuttavia, è permesso alimentare gli animali randagi se si adottano precauzioni adeguate per evitare disagi al decoro e all’igiene pubblica. Questo include la sorveglianza del cibo fino alla sua completa consumazione e la rimozione delle ciotole e dei residui alimentari per evitare di sporcare il suolo pubblico. Queste misure mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a mantenere la città pulita e sicura.
Lo riporta foggiatoday.it
A Manfredonia dovrebbero fare:
– un corso intensivo alla gran parte dei proprietari e conduttori di cani sul rischio di infezioni e sulla mancanza di rispetto per il decoro urbano e per le persone, in particolare quelli che abitano a piano terra;
– spiegare loro cos’è un ordinanza che obbliga i proprietari e conduttori di cani a rimuovere immediatamente le deiezioni prodotte dagli animali;
– assumere 5.000 vigili urbani per poter controllare tutta la città e fare le multe previste.
In teoria ci siamo, in pratica è impossibile.