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VANDALI Orrore a Barletta, gatto ucciso dai petardi: la denuncia di una cittadina

Lo scatto ritrae il corpicino del micio circondato da numerosi botti, lanciati per strada a Capodanno

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
2 Gennaio 2024
Barletta // Cronaca //

BARLETTA – Orrore a Barletta: un povero gatto randagio è stato preso di mira da alcuni balordi che l’hanno aggredito a suon di petardi, fino ad ucciderlo.

L’episodio si è verificato in via Milano a Barletta: a denunciarlo una cittadina che ha inviato alla Gazzetta una foto del folle gesto.

«Ecco quello che succede a Barletta» ha commentato sdegnata la donna.

Lo scatto ritrae il corpicino del micio circondato da numerosi botti, lanciati per strada a Capodanno.

Fonti verificate: //

5 commenti su "Orrore a Barletta, gatto ucciso dai petardi: la denuncia di una cittadina"

  1. Non che a Manfredonia vada meglio! Mancanza di rispetto verso uomini e animali.. Nonostante la richiesta a qualche vicino di non esplodere petardi davanti casa, hanno continuato imperterriti. Figuriamoci se avevano speso i soldi per i botti e non dovevano goderseli.. Forze dell’ ordine non pervenute

  2. Che vergogna! Ma tanto lo sappiamo benissimo che non verrà fatto assolutamente nulla a riguardo…. Quanta crudeltà senza giustizia!

  3. La legge purtroppo agevola questi imbecilli e a volte colpevolizza innocenti e brava gente che tutti i santi giorni lavorano e cercano nei migliori dei modi di tirare a fine mese. Io personalmente farei a questi imbecilli la stessa cosa fatta a quei poveri mici .
    Se esiste qualcuno che possa fare qualcosa faccia il modo che queste crudeltà finiscono o perlomeno , questi imbecilli,paghino parecchio in modo che in futuro ci pensano 3000 volte prima di fare queste crudeltà.

  4. Credo che non serva solo una condanna esemplare. Per chi è cattivo la condanna non è mai stata un vero deterrente ( si pensi alla condanna di morte). Servirebbe una pena ” fisica” , per cui la persona colpevole debba ogni giorno assistere e curare animali maltrattati ed un periodo in cella con qualcuno che non si faccia troppo scrupoli a far provare del dolore fisico ( botte varie, umiliazioni e quant’ altro).
    Credo che vedere la sofferenza tutti i giorni, causata da altri pari, possa dare un’ idea di quanto commesso ed aiutare a percepire quel senso di colpa e mortificazione che bisognerebbe provare solo pensando a simili nefandezze.

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