A metà dello scorso mese di aprile, la ragazza venne visitata al pronto soccorso per alcune lesioni: era stata picchiata con un manico di scopa ma fu indotta a dire che era caduta dalla bicicletta. Nei giorni successivi, però, la vicenda venne ricostruita con precisione e si arrivò a scoprire che l’uomo aveva concordato di dare in sposa la figlia a un cugino maggiorenne, che vive in Pakistan «ed è sconosciuto alla ragazza». Il rifiuto aveva procurato alla figlia – affidata ai servizi sociali, secondo quanto previsto dal «Codice rosso» – «gravi vessazioni» e limitazioni alla sua libertà personale.

Lo riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.