ROMA – Il Nobel per la Medicina 2023 è stato assegnato Katalin Karikó e Drew Weissman per avere gettato le basi per i vaccini a mRna messaggero che hanno reso possibili i vaccini anti Covid-19 La scoperta, rileva la Fondazione Nobel, ha modificato radicalmente la comprensione di come la molecola di Rna messaggero interagisce con il sistema immunitario.
Grazie a questo grande passo in avanti, i due vincitori hanno contribuito a sviluppare, “con una rapidità senza precedenti, un vaccino diretto contro una delle più grandi minacce alla salute umana dei tempi moderni”.
Nel 2021 già vincitori degli ‘Oscar della scienza’
Gli ideatori dei vaccini a Rna messaggero (mRna) diventati le piu’ famose e diffuse armi contro la pandemia di Covid-19 già nel 2021 si sono aggiudicati i premi Breakthrough, noti come gli Oscar della scienza. Giunti alla decima edizione e ormai diventati fra i riconoscimenti scientifici piu’ ambiti a livello internazionale, considerato quasi al pari del Nobel. Il premio e’ deato dalla Breakthrough Prize Foundation, i cui fondatori sono i magnati Sergey Brin, Priscilla Chan, Mark Zuckerberg, Anne Wojcicki, Yuri e Julia Milner.
Katalin Karikò, dell’azienda BioNTech, e Drew Weissman, dell’universita’ Pennsylvania, sono stati premiati “per avere ingegnerizzato la tecnologia a Rna che ha consentito il rapido sviluppo di vaccini efficaci contro la pandemia di Covid-19”, si legge nelle motivazioni di uno dei tre premi assegnati quest’anno nel settore delle Scienze della vita. La commissione che ha assegnato i premi ha rilevato che i vaccini sviluppati e commercializzati da Pfizer/BioNTech e Moderna hanno dimostrato la loro efficacia grazie ai decennali sforzi di ricerca dei due ricercatori che, nonostante un iniziale scetticismo diffuso, sono riusciti a creare una tecnologia dirompente non solo per la lotta al virus SarsCoV2, ma per lo sviluppo di futuri vaccini e terapie contro moltissime patologie, dal virus Hiv responsabile dell’Aids ai tumori. Lo riporta l’agenzia Ansa.