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Sentenza: canone Rai illegittimo, non si attiene a materia fiscale

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
3 Gennaio 2014
Casi e Sentenze //

Canone Rai (ST)
La Sentenza emessa il 30 Dicembre 2013 ha affermato il principio per il quale il canone Rai è illegittimo in quanto non si attiene alla “materia fiscale, nocciolo duro della supremazia del potere pubblico, essendo dominante il carattere pubblico tra il contribuente e il resto della comunità”.

Questa Sentenza è scaturita da un ricorso presentato alla Corte Europea da un cittadino di Maglie (LE) contro lo Stato Italiano per avergli imposto il pagamento della tassa. La Corte ha decretato che l’intervento della polizia tributaria ai danni del cittadino violava il diritto a ricevere notizie e informazioni di carattere pubblico.

Praticamente la Corte ha stabilito che lo Stato Italiano, obbligando i cittadini a pagare un canone di abbonamento, il cui mancato pagamento ha come conseguenza l’oscuramento degli apparecchi di informazione, viola la libertà di informazione di ogni libero cittadino.

Il Canone Rai è il Regio Decreto legge n°246 del 1938, a ben 76 anni di distanza è ancora uno dei decreti più discussi e più evasi dal popolo e prevede il pagamento di una “tassa di possesso” di un apparecchio in grado di ricevere trasmissioni. Il che poteva essere argomentato correttamente fino a quando le trasmissioni erano statali e non private.

Quindi la legge è diventata discutibile non appena sono nate le reti private, internet e qualsiasi altra forma di trasmissione legata ad un apparecchio audio-visivo.

[Fonte ilCorrieredelMattino]

25 commenti su "Sentenza: canone Rai illegittimo, non si attiene a materia fiscale"

  1. Vorrei sapere di piu’,per come fare a smettere di pagare
    Il canone;
    Perche’ a me sembra che sia stata una tassa imposta sol
    per il comodo di qualche politico,e la rai non sia,una televisione imparziale,distaccata dalla politica.
    La tv pagata da noi cittadini,deve,dico deve darci la giustai
    Informazione e non sperperare soldi pubblici con ricchi premi a concossi pilotati…….
    Concludo affermando di non essere soddisfatto del servizio rai e mi sento in pieno diritto di smettere di pagare il mio contributo.`…..

  2. perche non liberalizzare la rai e permettere al cittadino di scegliere la pey che desidera perme e un abuso di potere

  3. Sarebbe opportuno che questa notizia fosse confermata in tempi brevi perché la scadenza del pagamento è vicina. Illudere la gente ed invogliarla a non pagare per poi ritrovarsi una sovrattassa sarebbe molto riprovevole. I giornali hanno l’obbligo ed il dovere di informare in merito alla veridicità di questa comunicazione.

  4. Antonio abbiamo riportato il dato emergente dalla sentenza della Corte dei diritti e quella del Tar Lazio; il testo di Libero conclude indicando la necessità di un intervento del Parlamento; a presto; Red.Stato

  5. No, vi state sbagliando: non esiste alcuna sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’uomo, è una bufala inventata ieri da un sito. Quella del Tar del Lazio invece sì, esiste, ma è di qualche anno fa. Inoltre lo stesso Libero ha palesemente preso la cantonata.

  6. Abbiamo pubblicato il testo di Libero, con relativa fonte, e continueremo a pubblicare aggiornamenti con atti ufficiali, se relativi ad una nostra pubblicazione,grazie sig. Antonio; Red.Stato

  7. Prego… senza polemica eh, vi seguo spesso!
    Ma è ormai appurato da almeno 12 ore che è stata lanciata la bufala della falsa sentenza della Corte Europea, ne stanno ormai dando tutti rettifiche e smentite (oltre che prese in giro a chi ci ha creduto); vedrete che tra poco ci sarà anche lo sfottò a Libero.

  8. L’Italia e una vera bufala sperperò che un terremoto la faccia sprofondare del tutto. Nn. Se ne può più il canone Rai il bollo limu limortacci loro e poi solo in Italia si paga tutto pure per respirare e bastaaaaaaaaa se volete pagare pagate altrimenti nn pagate più nessuno e poi quello che succede succede …………

  9. Salve,
    desidero sapere in merito alla suddetta sentenza è sufficiente non pagare più, oppure necessita una comunicazione all’agenzia delle entrate dove si fà presente che non pago più in virtù di tale sentenza?
    Ringrazio per la cortese risposta.

  10. Quando impareremo il Corriere del Mattino è una testata giornalistica finta che inventa notizie per burlarsi di tutti quelli che le rispammano in giro per la rete? Giornalettismo spiega tutto: http://www.giornalettismo.com/archives/1286351/la-bufala-dellabolizione-del-canone-rai/

    Protezione hoax pure: http://www.protezionehoax.com/2014/01/bufala-corte-europea-abolisce-canone.html

    Tempo per cercare conferme in internet prima di pubblicare notizie false: 4 secondi. 😉

  11. qualcuno legittimato mi vuole dire se la sentenza in oggetto, pronunciata dalla corte europea è esecutiva immediatamente o per la sua esecutività bisogna aspettare tempi biblici?
    l’ informazione richiesta è importante perché altrimenti non si giustifica la richiesta che ad oggi la rai insistentemente manda in onda con l’ espressione “il canone si deve pagare”! ringrazio e mi impegno ad informarmi direttamente presso la polizia tributari della g.f.

  12. Non fate l’errore di non pagare il canone in maniera autonoma, il canone si puo’ non pagarlo facendo regolare disdetta ,per questo ci sono delle associazioni di cittadini che da anni fanno queste richieste aiutando chi vuole disdire l’abbonamento rai, so che in veneto c’e’ il Clirt in altre regioni dovete informarvi

  13. Per chi ha ancora il vecchio libretto sul foglio D ci sono le indicazioni per disdire ,seguite alla lettera e potete farlo anche da soli, sempre entro i termini richiesti

  14. Da: avv. Eugenio Gargiulo (eucariota@tiscali.it)

    Purtroppo , se non si paga il canone Rai, Equitalia può addirittura effettuare il fermo dell’auto dell’abbonato moroso!

    Gennaio: tempo di pagamenti del canone di abbonamento annuale Rai Tv. Ma cosa può accadere se non si paga l’odiato bollettino?

    Il fermo dell’auto è un provvedimento applicabile nel caso di debito con l’Erario superiore a cinquanta euro, e quindi anche per quanto riguarda il canone Rai.

    Prima di iscrivere il fermo, occorre che Equitalia segua un’apposita procedura. In particolare, devono trascorrere sessanta giorni dalla notifica della cartella esattoriale, centoventi giorni dall’invio di una comunicazione che indica il dettaglio del debito, e trenta giorni dalla notifica del preavviso di fermo. (Comunicazione preventiva” prevista dalla L. 98/2013.)

    Se la procedura non viene rispettata, il fermo è illegittimo e si può ricorrere al giudice amministrativo. Il fermo si può comunque evitare dimostrando che il veicolo serve per la propria attività di impresa o professione.
    Foggia, 16 gennaio 2013 Avv. Eugenio Gargiulo

  15. Quindi io dovrei pagare una tassa di possesso perché lo stato occupa l’aria liberamente con onde radio come se lo spazio fosse suo? Io penso che la R.A.I decriptti il suo segnale e chi desidera guardare le sue programmazioni lo paga chi no non dovrebbe essere costretto anzi obbligato a pagare per un abuso vero e proprio.L’aria non è di nessuno la R.A.I vuole trasmettere liberamente si arrangiasse non chieda a me di mantenerla.Quella legge venne fatta per finanziare allora le trasmissioni,oggi la R.A.I riceve contributi dalle pubblicità e se non gli bastano per pagare i suoi dipendenti che faccia una politica finanziaria che le permetta di vivere e lavorare come una qualsiasi azienda,se invece si ritiene televisione di STATO io,noi voi,tutti i cittadini che vivono e risiedono in Italia compongono lo stato e quindi se è anche mia/nostra abbiamo il diritto alle percentuali di guadagno della suddetta azienda voi o un qualsiasi avvocato cosa ne pensa?

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