Due anni fa, il proprietario dell’impresa funebre aveva già ricevuto una lettera minatoria contenente un proiettile, in cui veniva intimato a chiudere l’attività entro una settimana. Anche allora Luca aveva denunciato immediatamente l’episodio: “Non chiuderemo. Anzi, dopo una notte insonne a riorganizzare e pulire tutto, siamo già pronti a garantire il nostro solito servizio serio, preciso, puntuale e onesto. So solo che mi viene da piangere, perché persone come voi restano in questa città a rovinarla. Io voglio restare a Lucera, ho scelto di investire e vivere qui con la mia famiglia, perché ci sono tante brave persone. Ora, dopo il vostro ‘invito’ a chiudere, vi ‘invito’ calorosamente ad andarvene, perché siete voi la rovina. Vergognatevi.”
Sul luogo dell’incendio sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Luca De Giovine ha espresso il suo disgusto per i responsabili dell’atto: “Mi fate schifo. Ma pregherò per voi, perché vivere come voi deve essere davvero uno schifo.”
Lo riporta Foggiatoday.it
