Un primario per un reparto che funziona solo parzialmente, o meglio, quasi inesistente. Questo è uno dei paradossi della sanità brindisina e pugliese. Accade all’ospedale “Camberlingo” di Francavilla Fontana. Dal 6 maggio di quest’anno, un nuovo primario è in servizio presso la “Struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia”, vincitore di una selezione pubblica indetta dall’Asl di Brindisi grazie al miglior punteggio ottenuto.
Il caso
Il dottore Luigi Troiano, 56 anni, originario di Monte Sant’Angelo, è il nuovo primario. Ha lavorato nell’azienda sanitaria veneta e vanta un curriculum eccellente. Tuttavia, il primario, incolpevole della situazione, è limitato a prestazioni ambulatoriali e interventi di piccola entità, a causa dell’assenza di ricoveri e nascite. Il punto nascite è chiuso dall’aprile dello scorso anno per mancanza di personale, come dichiarato dalla direzione dell’Asl. Promesse di riapertura si sono susseguite: prima a giugno dello scorso anno, poi entro l’estate 2023, e infine entro la fine dell’anno. Tuttavia, il reparto è rimasto sotto organico. Attualmente, ci sono cinque medici più il primario, un numero insufficiente per riaprire il punto nascite, causando problemi e disagi significativi.
In alcuni casi, si è sfiorata la tragedia. Nella notte tra il 28 e il 29 maggio, una donna ha partorito in auto mentre si recava all’ospedale di Taranto da Francavilla Fontana. La signora Francesca, diventata mamma per la terza volta, ha avvertito forti contrazioni sul ponte Punta Penna, costringendo il marito a fermare l’auto e ad assisterla nel parto, dando alla luce Matilde. Il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute su questo caso. Un’altra donna, il 28 luglio dello scorso anno, ha partorito in ambulanza mentre veniva trasportata all’ospedale Perrino di Brindisi. L’evento è avvenuto in contrada Bax a Francavilla Fontana.
La donna, residente a Ceglie Messapica, stava dirigendosi a Brindisi quando, per un’emergenza improvvisa, ha allertato il 118. Durante il trasporto sulla provinciale che collega il territorio messapico alla città degli Imperiali, ha mostrato segni di parto imminente vicino al “Camberlingo”. Con grande prontezza, gli operatori del 118 hanno garantito una nascita sicura e senza complicazioni. La neonata è stata chiamata Selene. L’ex assessore alla sanità Rocco Palese, in visita al Camberlingo a novembre dello scorso anno, ha rassicurato tutti sull’impegno della regione Puglia per la riapertura del punto nascite di Francavilla Fontana. Tuttavia, nonostante il tempo passato, nulla è cambiato.
L’ospedale di Francavilla si trova in una posizione strategica tra le province di Brindisi e Taranto, servendo un’ampia e importante area. Tuttavia, chi deve partorire deve spostarsi a Brindisi, Taranto o persino nel Salento. Alcuni ritengono che il caso del reparto di “Ostetricia e Ginecologia”, con un primario operativo al minimo delle sue capacità non per colpa sua, possa interessare la Corte dei Conti.
Lo riporta Quotidianodipuglia.it