Edizione n° 5387

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

MANFREDONIA Giuseppe Marasco: “La triste piaga di Borgo Mezzanone a Manfredonia”

Da oltre 15 anni, nella pista ex militare di Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia, è nata una città internazionale chiamata "Ghetto"

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
4 Luglio 2024
Manfredonia // Politica //

La Triste Piaga di Borgo Mezzanone a Manfredonia. Da oltre 15 anni, nella pista ex militare di Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia, è nata una città internazionale chiamata “Ghetto”, dove vivono migliaia di extracomunitari provenienti da Africa, Asia e alcuni anche da paesi della C.E.E.

Questa realtà si sviluppa senza regole, leggi o regolamenti, con la tolleranza delle nostre autorità. Dispiace per i poveri extracomunitari, lavoratori onesti, sottopagati e sfruttati dalle nostre aziende agricole e dai caporali, che meritano più rispetto e attenzione. Tuttavia, il problema più grave è l’abbandono continuo di rifiuti speciali, con conseguenti incendi degli stessi.

Basta rilevare tutti gli interventi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Attualmente, alla posizione Google Maps 41.399748, 15.728581, i criminali dell’eco-mafia hanno nuovamente scaricato due camion di rifiuti. Questa è la triste realtà. Quando cesserà tutto questo?

Lo riporta in un post Giuseppe Marasco, Comandante del Corpo Volontari CIVILIS Ispettori Ambientali Territoriali Guardie Ittiche Zoofile Forestali di Manfredonia

1 commenti su "Giuseppe Marasco: “La triste piaga di Borgo Mezzanone a Manfredonia”"

  1. Ma è lo stesso Marasco che negli ultimi 2 anni di Rotice era cieco e muto, si è svegliato-
    ??ora rileva i problemi,prima era residente a Cerignola/Ortonovo, da qualche giorno si è svegliato e cambiato la residenza a Manfredonia.

Lascia un commento

In ogni paese c’è una orrenda casa moderna. L’ha progettata un geometra, figlio del sindaco. (Dino Risi)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.