Benissimo sostenere la rinascita del Politeama barese, ma a che prezzo?
Come si intende, poi, procedere per risolvere il problema della proprietà del teatro? E basta ad agitare tutte le volte la bandiera del Petruzzelli e a vedere congiure dietro ogni ostacolo che il Ministero frappone all’impunità di chi presiede la Fondazione.Ci dicessero, Emiliano, i Fuiano e il Sovrintendente “onnipotente” vittima di Emiliano, da chi bisognava andare per farsi assumere in Fondazione. E poi ancora di quali esperienze bisognava essere in possesso? O meglio, di chi serviva essere amico per poter essere assunto? Non era e non è così? Perché non si è intervenuti prima per risolvere il problema degli orchestrali?
Riponiamo le stesse disattese domande, le stesse richieste di chiarimenti. Aspettando di essere, piacevolmente, smentiti e di sapere (finalmente) i nomi, i ruoli, le date d’assunzione degli attuali dipendenti. Mistero ancora insvelabile e così ben protetto, considerato il fatto che neanche i membri del Consiglio di Amministrazione conoscono le risposte.
E allora, qual è il grande torto di Bondi quando parla di “scorciatoie e procedure clientelari delle quali nel recente passato, all’ombra dell’emergenza e della necessità, si è avuto sentore”? Forse, per chi riversa ben cinque milioni di euro annui alla Fondazione, richiedere trasparenza, correttezza e rispetto dei meriti e delle valenze professionali è chiedere troppo? Si possono chiedere deroghe su tutto ma non sulla trasparenza che deve contraddistinguere ogni ente, anche privato, che gestisce ed amministra beni e risorse economiche pubbliche. E come mai si sveglia ora l’inossidabile presidente Vendola che, mai intervenuto sulle questioni del Petruzzelli dopo le nostre innumerevoli interrogazioni, non vede l’ora di andare ad aprire polemiche con Bondi, per iniziare la sua marcia su Roma? Trasformiamo il “correte tutti in aiuto del Petruzzelli”, nella ben più pregnante “corriamo tutti in liberazione del Petruzzelli”. Un Consiglio di Amministrazione che viene tenuto volutamente allo scuro di tutto. Un Ente Lirico che non ha un briciolo di grandi sponsor per stagione e che ha due incaricati retribuiti per il reperimento di fondi da sponsor, dovrebbe dare più informazioni sul proprio operato”.
PER APPROFONDIMENTI SULLA VICENDA: Fondazione Petruzzelli, l’appello di Vendola
Vorrei fare presente che i componenti del coro del Petruzzelli vengono assunti (non certo a tempo indeterminato ma “alla bisogna”, tant’è che adesso non lavorano)a seguito di pubbliche selezioni tenutesi alla fine del 2006.