Edizione n° 5388

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

TURISMO Gallipoli: arrivano le ordinanze del sindaco contro il turismo cafone

L'obiettivo è di conciliare le attività d’intrattenimento pubblico con il diritto alla quiete dei residenti e ospiti.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
6 Luglio 2024
Cronaca // Lecce //

Conciliare le attività d’intrattenimento pubblico con il diritto alla quiete dei residenti e ospiti, e garantire che le vacanze rispettino principi di educazione e buon costume. Questi sono i motivi alla base di due ordinanze del sindaco Stefano Minerva. La prima regolamenta le emissioni acustiche dei locali, che non devono provocare inquinamento sonoro; la seconda vieta di circolare a torso nudo o in costume da bagno lungo corso Roma e nel centro storico (esclusa l’area della spiaggia della Purità).

Questi provvedimenti estivi sono diventati ormai tradizionali. Le forze dell’ordine, su sollecitazione dei cittadini e grazie alle campagne di sensibilizzazione dell’amministrazione, non sono riuscite a eliminare completamente i disturbi alla quiete pubblica. Cittadini e turisti hanno diritto a una convivenza decorosa negli spazi pubblici urbani, non solo in quelli balneari.

Un’altra ordinanza tradizionale, quella anti-bivacco, era stata anticipata in primavera, come pubblicato dalla Gazzetta, per prevenire insediamenti all’aperto con l’arrivo del bel tempo. È già vietato installare tende sugli arenili, nei boschetti e nelle pinete, nonché usarle come dimora temporanea per caravan, roulotte e camper.

L’ordinanza sulle emissioni acustiche permette attività sonore esterne ai locali fino a mezzanotte fino al 6 agosto e dal 17 agosto al 30 settembre; fino all’una del giorno successivo durante il periodo di Ferragosto. Tuttavia, l’intensità del suono deve essere tale da non disturbare la quiete pubblica.

Sono previsti controlli fonometrici e documentali, con sanzioni che variano da 25 a 500 euro. In caso di recidiva, la multa sarà di 500 euro senza riduzione, e ulteriori violazioni saranno comunicate al Questore, comportando la sospensione dell’attività per 15 giorni.

Le sanzioni per l’ordinanza sul decoro dell’abbigliamento vanno da 25 a 150 euro.

Lo riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.

Lascia un commento

“Possiamo scoprire il significato della vita in tre diversi modi: 1. col compiere un proposito; 2. con lo sperimentare un valore; 3. con il soffrire.” VIKTOR EMIL FRANKL

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.