Stefania Rignanese, consigliera comunale di opposizione fino a oggi, ha improvvisamente annunciato la sua indipendenza politica durante una seduta del Consiglio comunale. La presidente, Lia Azzarone, ha letto la comunicazione ufficiale inviata al suo ufficio, mentre Rignanese si era già collocata tra i banchi della maggioranza, accanto ai colleghi Pasquale Cataneo e Francesco Mancini.
Questa non è stata solo una dichiarazione di indipendenza, ma un netto cambio di schieramento. Rignanese, a pochi mesi dalle elezioni, ha deciso di unirsi alla fazione progressista più ampia, rinforzando le fila della maggioranza.
La sua elezione è stata frutto di 277 preferenze ottenute con la lista civica ‘Angiola sindaco’, ma di recente si era aggregata al movimento politico ‘Cambia’, fondato dall’ex candidato sindaco dopo le elezioni.
Questa scelta sembra collegata anche all’abbandono del padre, Riccardo Rignanese, dal progetto politico di Nunzio Angiola avvenuto all’inizio dell’anno. Il padre, ora vice segretario provinciale del PSI, potrebbe influenzare ulteriormente le decisioni politiche della figlia, incluso un eventuale ingresso nel gruppo del socialista Mino Di Chiara.
L’equilibrio politico del Consiglio comunale potrebbe subire delle modifiche, specialmente considerando che il Partito Socialista ha già un assessore, Daniela Patano. La mossa di Rignanese potrebbe portare a un ridefinimento delle alleanze nel campo progressista.
Questo repentino cambiamento potrebbe portare ad una ridefinizione degli equilibri politici locali, con ripercussioni anche sulle dinamiche interne dei partiti coinvolti.
Lo riporta foggiatyoday.it