MANFREDONA (FOGGIA) – Gli ispettori Ambientali Territoriali, guidati da Giuseppe Marasco, trovano motori, pezzi di ricambio di auto rubate e cannibalizzate a Borgo Mezzanone, nelle campagne di Manfredonia.
“A Borgo Mezzanone, autovetture rubate, smembrate e cannibalizzate per rivenderne i singoli pezzi come ricambi.
Un giro d’affare che è stato stoppato dal Comandante OMEGA 007 degli Ispettori Ambientali Territoriali e dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia.
Moltissimi i pezzi Alfa Romeo Stelvio ed altri motori, pezzi di ricambio, auto di alta gamma rubate in tutta Italia.
Una volta reimmessa sul mercato, tutta questa merce di origine furtiva (posta sotto sequestra e portata al deposito di custodia giudiziaria, in vista della restituzione agli aventi diritto) avrebbe potuto fruttargli migliaia di euro.
Non cessano i furti di autoveicoli in tutto il territorio nazionale, in Capitanata al primato: ogni giorno auto cannibalizzate vengono rimosse dalle forze di Polizia dello Stato, segue Borgo Mezzanone di Manfredonia, i Cinque Reali Siti.
La situazione è drammatica, se le istituzioni non tutelano la proprietà privata, dei cittadini, un giorno o l’altro succederanno drammatiche conseguenze, perché i cittadini sono stanchi di subire continuativamente furti di auto o di altro tipo.
Perché lo Stato è impotente? Vogliamo delle risposte certe non chiacchiere politiche”.
Se una volta presi li sbattessero in galera per 15 anni almeno queste cose non accadrebbero più, invece sta gente entra ed esce dai domiciliari come se fossero in hotel. Bisogna inasprire severamente le pene per il furto e la ricettazione, specialmente per i recidivi!