“Il primo soccorso è un elemento cruciale nella gestione delle emergenze mediche e non dovrebbe mai essere sottovalutato. Fornire tempestivamente un primo soccorso adeguato può fare la differenza tra la vita e la morte, ridurre la gravità delle lesioni e migliorare il processo di guarigione. In Italia, prestare soccorso è un obbligo di legge. Tuttavia, dobbiamo riconoscere che c’è una diffusa ignoranza su come comportarsi di fronte a situazioni critiche. Questa mancanza di conoscenza, insieme ai tempi tecnici spesso lunghi per l’intervento del ‘118’ (oggi ‘112’, NUE), può ridurre le possibilità di sopravvivenza fino al 30 per cento per le persone colpite da malore o coinvolte in un incidente”.
Queste parole sono state dichiarate da Nunzio Angiola, ex parlamentare e attualmente consigliere comunale e segretario provinciale del movimento civico “Cambia”. “Esprimo grande soddisfazione e vorrei ringraziare – ha continuato Angiola – i colleghi che hanno per primi sottoscritto la mozione consiliare: i consiglieri Luigi Fusco, Antonio De Sabato, Giuseppe Mainiero, Pasquale Rignanese, Marco Pellegrino e Raffaele Di Mauro, oltre alla Sindaca Episcopo, all’assessore Domenico di Molfetta e a tutti i consiglieri comunali. Questa mozione è fondamentale per salvare vite, ridurre la paura e l’ansia, promuovere la sicurezza e la prevenzione, creare responsabilità sociale e senso civico, prevenire il peggioramento delle condizioni dopo un malore o un incidente, ridurre il dolore e il disagio, favorire una guarigione più rapida, aumentare la sicurezza e la fiducia nella comunità, educare e creare consapevolezza, e promuovere l’empowerment degli studenti, permettendo loro di sapere che possono fare la differenza in situazioni di emergenza, aumentando così la loro autostima e fiducia in se stessi”.
La mozione, approvata quasi all’unanimità dal Consiglio con la sola astensione del consigliere Raffaele di Mauro, impegna il Sindaco e la Giunta a promuovere protocolli di intesa tra l’amministrazione comunale, la provincia, la regione e l’ufficio scolastico provinciale. Questi protocolli mirano a includere nei programmi scolastici delle scuole secondarie di primo e secondo grado corsi sui fondamenti del primo soccorso, coinvolgendo esperti del settore sanitario e soccorritori qualificati per la progettazione e l’erogazione dei corsi. Si auspica inoltre di avviare una campagna di comunicazione adeguata per garantire la massima diffusione dell’iniziativa.
Lo riporta Foggiatoday.it