La recente chiusura della fontana situata di fronte all’Hotel Sole a San Menaio, decisa dal Comune di Vico del Gargano per presunti motivi igienici, ha suscitato delusione tra turisti e vacanzieri. La fontana sarebbe stata chiusa a causa di un uso improprio, come lavare capelli o costumi. Michele D’Errico, amministratore della pagina Facebook “La voce di San Menaio”, contesta queste motivazioni, sostenendo che la decisione sia stata presa per evitare di ripulire le caditoie che raccoglievano le acque.
D’Errico, che ha proposto l’installazione di un rubinetto a pulsante, definisce la chiusura inappropriata: “Dal 1938, anno della sua realizzazione, nessuno aveva mai pensato di chiuderla. Oggi, dopo quasi un secolo, ci sono riusciti. La fontana era molto apprezzata da tutti i turisti e offriva un punto di refrigerio durante l’estate per bambini e anziani”.
I frequentatori di San Menaio, nota località turistica amata anche dal fumettista Andrea Pazienza, sono sconcertati. “Stiamo cancellando un altro simbolo, dopo il muretto davanti alla stazione”, commenta un residente. Rocco aggiunge: “Sì, alcune persone ne facevano un uso improprio, ma le fontane sono molto utili, specialmente d’estate. Speriamo che il sindaco ci ripensi”.
La chiusura della fontana ha anche riportato in auge il problema dei parcheggi. Un altro residente commenta: “Vengo a San Menaio dal 1968 e ho sempre utilizzato quella fontanella per ristorarmi prima di tornare a casa. Non ho mai visto persone farne un uso improprio. È ora di fare qualcosa di più per San Menaio, che è stata dimenticata per anni. È anche ora di pensare a un parcheggio vicino alla buca del carbonaro. Noi residenti non sappiamo dove parcheggiare le auto”.
Alcuni ammettono di usare la fontana per pulirsi i piedi dalla sabbia, ma escludono altri utilizzi impropri. In sintesi, la decisione di chiudere la fontana non è stata ben accolta dalla comunità locale.
Lo riporta Foggiatoday.it