Edizione n° 5395

BALLON D'ESSAI

GRADUATORIE // Prova preselettiva per il Corso TFA sostegno IX Ciclo, per la Scuola Secondaria, gli appunti dei legali
12 Luglio 2024 - ore  12:48

CALEMBOUR

ELEZIONI // Manfredonia: la lista dei consiglieri comunali eletti
12 Luglio 2024 - ore  11:02

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

FOGGIA AttiVisti foggiani: l’incredibile storia di un “Foggiaestate”

È mai possibile arrivare a predisporre il tutto in pieno giugno e così in ritardo nonostante la nuova giunta e il consiglio siano operativi dal 14 dicembre 2023? 

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
9 Giugno 2024
Foggia // Politica //

Foggia. “Con il dibattito a mezzo stampa e social che ha visto protagonisti l’Assessore alla Cultura del Comune di Foggia, Alice Amatore, la Filiera Culturale della città di Foggia e parte dell’opposizione negli ultimi giorni, Attivisti Foggiani vuole rendere noto alla cittadinanza alcune precisazioni in merito.

Oltre alla Consulta della Cultura che la stessa Amatore ha comunicato sarà inserita nello Statuto del Comune di Foggia, stona il fatto che si sia proceduto ad annunciare il bando per la presentazione delle iniziative per il tradizionale cartellone estivo del “Foggia Estate” solo il 4 giugno, prevedendo la scadenza dopo soli 12 giorni. È mai possibile far durare un avviso 12 giorni effettivi, lavorativi anche meno? È mai possibile costruire in questo modo una proposta adeguata e funzionale per una città importante quale Foggia?

È mai possibile arrivare a predisporre il tutto in pieno giugno e così in ritardo nonostante la nuova giunta e il consiglio siano operativi dal 14 dicembre 2023?

Avevamo sentito che il bando non poteva essere esperito prima a causa di una necessaria variazione di Bilancio come dichiarato dalla stessa Amatore. Chiediamo all’amministrazione alla fine questa variazione di Bilancio è poi avvenuta? Qual’è la sua entità? In uno delle precedenti sedute del Consiglio Comunale (28 Dicembre 2023), il Dirigente al Bilancio Dott. Carlo Dicesare era stato chiaro invitando all’approvazione entro il 15 Gennaio del Bilancio di Previsione 2024 per non incorrere nello scenario di esercizio provvisorio in cui, invece, il Comune è stato relegato fino a Marzo inoltrato. Questo stato di esercizio provvisorio ha condizionato fortemente tutta la vita amministrativa del nostro Comune già aggravato da una forte criticità evidente come quella del sotto organico oltre al già conosciuto decreto Salva Enti, terminato finalmente ad aprile 2024. Navigare a vista è qualcosa che abbiamo già vissuto sulla nostra pelle come cittadini già con le amministrazioni passate e sinceramente non vogliamo assolutamente rivivere oggi come un eterno dejavù.

Negli anni passati abbiamo assistito ad eventi tradizionali per la città, come le installazioni delle luminarie, diventare un’emergenza come nella prima Amministrazione Landella. Senza alcun intervento strutturale (Bilancio Preventivo adeguato, Consulta della Cultura e relativo regolamento attuativo, Nuovo regolamento di erogazione dei fondi ) non c’è uno sviluppo dato da una vera e proficua programmazione.

Quello che chiediamo è che l’unica urgenza di cui debba preoccuparsi l’Assessore alla Cultura è una riforma piena e strutturale in termini di programmazione con la conseguente definizione di due bandi (cartellone estivo e cartellone invernali) che si susseguano in modo da sapere già mesi prima quali iniziative culturali possano essere valutate. Il macro progetto del cartellone invernale e di quello estivo è composto da tanti progetti rappresentati dalle iniziative delle realtà culturali.

É chiaro che oggi l’Amministrazione Episcopo sia in un ritardo colossale sulla realizzazione di una programmazione culturale in città a causa delle dinamiche politiche interne che poco interessano ogni singolo cittadino.

Dopo 7 mesi siamo ancora fermi ad una programmazione in emergenza. Chiediamo infine a tutte le forze politiche di maggioranza di accogliere le legittime richieste delle associazioni, delle realtà culturali che lamentano da troppo tempo oramai una certa autoreferenzialità da parte dell’esecutivo e di farsene portavoci nelle forme che ritengono adeguate a partire dalle stesse commissioni consiliari come ad esempio quella inerente la Cultura e aprire una seria ed adeguata discussione riguardo la “Consulta della Cultura” per proporre i giusti correttivi alla bozza presentata dagli uffici attingendo alle migliori best practice presenti negli altri comuni”.

Salvatore Imperio – Marco Matteo Papicchio

Lascia un commento

“Non tutto ciò che viene affrontato può essere cambiato, ma niente può essere cambiato finché non viene affrontato.” JAMES ARTHUR BALDWIN

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.