La Giunta Emiliano ha stanziato trenta milioni di euro per le strutture sanitarie private al fine di ridurre i tempi di attesa per visite specialistiche, esami diagnostici e prestazioni ambulatoriali, affrontando così il problema delle liste di attesa nella sanità pugliese.
L’accordo con le strutture private accreditate prevede che i pazienti oncologici, già inseriti in percorsi diagnostici e terapeutici, e quelli con priorità breve per scintigrafie o esami endoscopici dell’apparato digerente e respiratorio abbiano priorità nell’esecuzione delle prestazioni urgenti.
Lo stanziamento complessivo di 30 milioni di euro è così suddiviso: venti milioni per i ricoveri e i day service, mentre dieci milioni sono destinati alle prestazioni ambulatoriali e di radiodiagnostica presso le strutture private accreditate, con l’impegno di attivare procedure di richiamo per i cittadini in lista di attesa. Le strutture private accreditate procederanno entro i mesi estivi con la chiamata attiva dei pazienti dalle liste fornite dalle Asl.
“Le liste di attesa sono uno dei problemi più urgenti a livello nazionale – dichiara il presidente Emiliano – in Puglia stiamo utilizzando tutte le risorse disponibili per ridurre le liste e recuperare le prestazioni. Stiamo creando sinergie con i privati accreditati per allineare le prestazioni in lista di attesa del pubblico e del privato, e il lavoro inizia subito per sfruttare anche il periodo estivo”.
“Stiamo facendo squadra per fornire risposte ai cittadini pugliesi in attesa di un esame, di una visita o di un ricovero. La Regione Puglia ha chiamato il sistema privato accreditato a collaborare con le strutture pubbliche”, conclude il vicepresidente Raffaele Piemontese.
Lo riporta Ansa.it
Mi piacerebbe saper l’attività delle strutture pubbliche