Manfredonia. Anche a Manfredonia la protesta degli agricoltori, nonostante le rassicurazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che nel discorso al Parlamento di Strasburgo del 6 febbraio aveva annunciato di aver ritirato la proposta legislativa sulla riduzione dell’uso dei pesticidi e garantito nuovi sussidi pubblici.
“Non è solo una battaglia agricola, ma una sfida che coinvolge tutti. Sostenendoci, difendiamo tutti insieme il nostro futuro e proteggiamo la produzione italiana.”
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Vonne a nafta franghe. Nn vonn pajè li tass. Vonn mmnè i vlùne e chiangene meserie. Ndand tenene sorte d machenùne e c’accattene i quartùne e l’ugghje a 15 eure. Tale e quele ai marenère. Faciùte vdì i cónde au Banghe d Napele e pó parleme
La macchia a te e ca th fan cummnde…tin semb da dhc shpa tutt chs…si nu cess sind a me
Persone come te lavvinna mbsnde’ da tutt i giurnel d’italia…hai attaccato jsrjnai ed agricoltori…no lh sape ma to che caz fe?sinda a me vat culc ca tin a sun
Qualche errore di caligrafia ma pens ca a capht u cuncet
Il settore agricolo va sostenuto e agevolato. La produzione agricola nazionale ed europea va difesa dalla concorrenza sleale dei Paesi extracomunitari. I prodotti agricoli di questi Paesi extra Ue devono essere certificati e garantiti, ovvero devono rispondere a tutti gli standard normativi – nazionali e della Ue – prima di essere importati.
Ciò premesso, non condivido la richiesta degli agricoltori di ritiro dei provvedimenti normativi sull’eliminazione “graduale e a regime” dei pesticidi ed erbicidi nei terreni agricoli (i cui residui rimangono nel suolo per anni). I pesticidi classificati dall’OMS come possibili cancerogeni per l’uomo sono : Glifosato, Malathion, Diazinon, Paration e Tetrachlorvinphos.
Certo, questa regola deve essere assolutamente rispettata anche per i prodotti importati dai Paesi extracomunitari. In caso contrario non devono poter entrare in Italia e nella Ue. I controlli, a tal fine, devono essere rigorosi!
Relativamente alle esenzioni e agevolazioni dell’imposta sul reddito IRPEF, queste devono essere previste, a mio parere, solo per i piccoli coltivatori diretti e non già per le imprese agricole medie e grandi!