Si rincorrono le voci circa una terza candidatura di Antonio Tutolo a Sindaco per le prossime elezioni amministrative del 2025.
Sono infatti solo dodici i mesi che separano la chiamata al voto dei cittadini di Lucera, ma questa volta la tornata elettorale si presenta ancora più interessante che mai. Tante variabili in gioco come diverse sono le questioni politiche emerse in cinque anni di consiliatura.
Sentito dai microfoni di StatoQuotidiano l’attuale consigliere regionale smentisce tali indiscrezioni trapelate da diverso tempo ormai, ma fattesi via via sempre più numerose nella comunità lucerina.
Secondo Francesca Niro, già consigliere di maggioranza nelle due consiliature a guida Tutolo, ed in quella di Pitta poi, attualmente tra le fila dell’opposizione e facente parte del gruppo “Con” di ispirazione tutoliana, si tratterebbero di “voci”.
”Sono voci che girano, non c’è nessuna conferma, lui stesso (Antonio Tutolo, ndr) non lo esclude e non lo conferma, ci sono tante variabili da valutare, a cominciare da cosa accadrà ad Antonio De Caro, inoltre molto ci dirà l’esito delle elezioni europee”, dichiara a SQ la docente lucerina, escludendo un suo coinvolgimento politico attivo nella prossima tornata elettorale.
“Per quanto mi riguarda, non c’è alcuna volontà di candidarmi per guidare un’amministrazione”.
Quanto poi all’ambiguità sollevata su queste colonne da un esponente della maggioranza circa la veste formale del gruppo Con nel quale fanno parte oltre a Niro, anche Francesco Aquilano, Raffaele Lavecchia e Vincenzo Checchia, cognato di Antonio Tutolo, la docente lucerina conferma la volontà già espressa peraltro dallo stesso Aquilano, di voler cambiare il nome alla compagine politica, cessata la permanenza da oltre due anni di Tutolo entro il gruppo emilianista in Regione con il quale fu eletto.
“E’ un passaggio che volevamo attuare in vista del Consiglio comunale del 15, ma non abbiamo raggiunto un accordo unanime. Dovremmo individuare un nome che piaccia a tutti”, spiega.
Tornando poi, al toto- nomi Niro parla di una situazione fortemente “confusa”, nella quale in tanti vorrebbero proporsi, ma c’è già qualcuno che avrebbe già espresso una volontà a giocarsi la carta.
“So che avevano dato la loro disponibilità Fabrizio Abate (Partito Democratico e già candidatosi a Sindaco nel 2020, sostenuto da Italia in Comune e dallo stesso Federico Pizzarotti, ndr) e Vincenzo Checchia, ma ancora non si decidono criteri e modalità, come pure valutare l’opzione delle primarie”, conclude.