I finanziamenti per gli operatori sanitari di Sanitaservice che hanno lavorato durante l’emergenza sanitaria sono stati finalmente sbloccati. Questi fondi, definiti nell’accordo firmato tra la Regione e le organizzazioni sindacali il 28 maggio 2020, includono una quota aggiuntiva di cinque milioni di euro, destinata come indennità per il disagio straordinario per altri operatori sanitari medici e non medici, che non sono dipendenti del Servizio Sanitario Regionale, e che hanno lavorato durante il periodo critico compreso tra il 15 marzo e il 15 maggio, nel bel mezzo della pandemia.
Questi fondi erano diretti ai medici specializzandi, al personale dipendente di Sanitaservice, agli operatori del sistema di emergenza territoriale, ai medici convenzionati con il servizio 118 e al personale delle associazioni che gestiscono le postazioni 118.
Solo il 28 ottobre 2021, la Regione Puglia ha avviato un’indagine presso le aziende sanitarie riguardante il personale dipendente delle associazioni che gestiscono le postazioni 118, coinvolto nella lotta contro l’emergenza Covid in quel periodo.
Un anno dopo, l’11 ottobre 2022, per identificare meglio i potenziali beneficiari, è stata inviata una nota chiedendo alle direzioni generali delle aziende coinvolte di fornire i dati relativi agli specializzandi coinvolti nell’emergenza, al personale di Sanitaservice, ai medici convenzionati con il 118 e al personale delle associazioni che gestiscono le postazioni 118. Questi dati dovevano essere compilati in una tabella Excel con dettagli sul personale, i turni svolti durante il periodo critico, gli importi unitari e gli eventuali importi già erogati.
Il 13 dicembre 2023, il Dipartimento per la Promozione della Salute e del Benessere Animale della Regione Puglia ha assegnato alla Asl Foggia la somma di 843mila euro, escludendo quanto già erogato ai medici convenzionati con il servizio 118.
Il 2 maggio di quest’anno, l’amministratore unico di Sanitaservice ha richiesto il trasferimento delle somme assegnate. Il direttore generale, Antonio Nigri, ha autorizzato la liquidazione di 612.448,00 euro a favore della società in-house providing, senza bisogno di ulteriori atti amministrativi e previa acquisizione di una nota debito di pari importo. Questo perché la Regione non ha ancora accreditato la somma alla Asl Foggia, garantendo così il pagamento delle competenze al personale avente diritto.
Lo riporta FoggiaToday.it