Edizione n° 5392

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

CHALLENGE “Train surfing”: 18enne aggrappato ad un treno per 100 km finisce in ospedale

Il giovane ha percorso 100 chilometri attaccato alla coda di un treno Intercity, il Civitanova Marche-Pescara, facendosi fotografare e filmare durante il tragitto.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
10 Luglio 2024
Cronaca // Primo piano //

Un ragazzo di 18 anni della provincia di Ancona ha rischiato la vita partecipando alla pericolosa challenge del «train surfing», che consiste nell’aggrapparsi a un treno in corsa. Il giovane ha percorso 100 chilometri attaccato alla coda di un treno Intercity, il Civitanova Marche-Pescara, facendosi fotografare e filmare durante il tragitto. Questo folle viaggio, avvenuto circa venti giorni fa, è emerso solo di recente. La sua avventura è iniziata a Civitanova e si è conclusa a Pescara, dove ha tentato di scendere dal treno, cadendo tra le rotaie e battendo la testa. Un ferroviere, notandolo barcollante tra i binari, ha chiamato il 118. Dopo le cure al pronto soccorso, il ragazzo ha riportato solo un’abrasione e pochi altri danni.

La multa
Le autorità, dopo averlo interrogato, hanno confermato l’accaduto grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza, che lo mostrano aggrappato alla motrice nei pressi della stazione di Montesilvano. Sembra che il diciottenne non stesse trasmettendo in diretta sui social, probabilmente perché ha perso il cellulare durante l’impresa. La Procura ha aperto un fascicolo, ma al momento il ragazzo non è indagato. Tuttavia, è stata emessa una sanzione di 516 euro per aver attraversato zone riservate al personale ferroviario. Il padre del giovane, che lo ha riportato a casa insieme alla madre, ha rivelato agli agenti che il figlio non è nuovo a queste bravate. In passato, aveva già compiuto un’azione simile, partendo da Foggia e arrivando sempre a Pescara.

La sfida social
La sfida social del train surfing, pur avendo precedenti in Italia, non è ancora molto diffusa nel nostro Paese. Questa pratica pericolosa ha già causato vittime negli Stati Uniti e in Francia. I partecipanti, come i writer che decorano i treni con graffiti, indossano spesso felpe, maschere e cappucci. La sfida consiste nel salire sul tetto dei vagoni e rimanere lì, camminare o saltare da un vagone all’altro mentre il treno è in movimento. Una variante di questa pratica avviene nelle metropolitane e a New York due quattordicenni hanno perso la vita durante un tentativo simile lo scorso anno.

Lo riporta Open.online

Lascia un commento

“Possiamo scoprire il significato della vita in tre diversi modi: 1. col compiere un proposito; 2. con lo sperimentare un valore; 3. con il soffrire.” VIKTOR EMIL FRANKL

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.