Bari. “La Regione Puglia presenterà ricorso per conflitto di attribuzione con riferimento al modo in cui l’emendamento alla legge di stabilità presentato dal Governo ha inciso sullo Sblocca Italia: non assecondando la volontà referendaria, ma in senso opposto”. Lo dichiara il presidente Emiliano con riferimento alle autorizzazioni alle ricerche di idrocarburi nel mare Adriatico e Ionio. E con riferimento alla nota del ministro Federica Guidi precisa: “Della questione in generale sono ben informato visto che è da luglio scorso che stiamo portando all’attenzione del ministero e del governo le ragioni a tutela del nostro mare. Ma in nessuna occasione sono stato avvisato dal ministero dello sviluppo economico che in data 22 dicembre 2015 sarebbe stata concessa la dodicesima autorizzazione alle prospezioni finalizzata alla ricerca di idrocarburi in Puglia. Anzi, le interlocuzioni tra il governo e le regioni che hanno chiesto il referendum erano nel senso di ritirare tutte le autorizzazioni concesse fino a quel momento. L’autorizzazione del 22 dicembre, pertanto, contraddice tali propositi sui quali si era tentata una riconciliazione tra governo e regioni. La posizione delle regioni italiane che hanno chiesto il referendum è chiara dal primo momento ed è contro le ricerche petrolifere nel mar Adriatico e Ionio mediante la tecnica dell’Air-gun, fortemente invasiva e pericolosa per l’ambiente.
La posizione del governo invece non è ancora chiara. Vogliono accogliere la volontà referendaria attraverso emendamenti alla legge vigente? Se è così lo facciano senza concedere altre autorizzazioni e revocando quelle già concesse . Altrimenti deve essere il popolo italiano attraverso il referendum a pronunciarsi”.
Redazione Stato Quotidiano.it
Si, adesso fa il sorpreso…
Lo stesso farà dopo il suo amico di schieramento per la Energas a Manfredonia, ma ke vergognn…
L’importante è che la regione dica un secco NO!
Ma per te è più importante attaccare politicamente Emiliano solo perchè è del PD. Così facendo fai esattamente il gioco di Renzi: divide et impera.
Ma ci riusciamo una volta per tutte a mettere al centro le questioni?
La questione, in questo caso e in quello del deposito GPL, è chiara: NO, NO e ancora NO.
E se lo dice anche il PD, benvenga.
Ma per te è più importante dare addosso a Emiliano e al PD.
L’effetto? Confusione. E nella confusione, i mariuoli sguazzano…
Che me ne frega a me io suono la techno e produco a motore! Suono la macarena sulle navi e mappo anche le trivelle se mi vaaa!!!!
Caro Valerio, non so quanti anni hai, ma è ora di svegliarsi…
Non appartengo a nessun partito, sono liberooo e ne vado fiero!
Alcuni di questi parassiti, staranno cercando di capire come sopravvivo e come catturare il mio prossimo voto…
Bastaaa, te che difendi tanto sto PD, ma non ti rendi conto che hanno fatto fino ad adesso?
Hanno levato il futuro a tanti giovani, solo i figli di papà e mammoni ed i loro stanno al sicuro, sono solo buoni ad attaccare destra e centro, ma poi stanno sempre d’accordo per salvare i loro interessi…
Anni ed anni di inciuci e malaffare, e noi paghiamo le conseguenze, l’Italia non cambierà mai, finché ci saranno questi e gente come te…
e chi ci pensa al PD? Io? Quello che hai detto è quello che penso anche io dei politici e della politica degli ultimi 70 anni. Tutti. Dal dopoguerra, con compromesso Stato-America-Mafia indissoluto tuttoggi.
E’ proprio a stare ad attaccare oggi il PD, ieri il PDL, la DC e il PCI che ci roviniamo da soli.
Li dobbiamo ignorare, perchè attaccandoli li legittimiamo. Ed è proprio quello che vogliono.
E’ solo allora che saremo uniti e loro si sentiranno decisamente piccolini.
Con rispetto, Valerio