Foggia. Attraverso un gesto di “integrità e responsabilità verso la sua Regione”, in seguito alla scelta del Movimento, Rosa Barone ha annunciato stamani le sue dimissioni dall’incarico di Assessora al Welfare della Regione Puglia.
Una decisione presa in collaborazione con il Presidente Conte e il gruppo del Movimento 5 Stelle di maggioranza, “riflettendo la volontà di mettere al centro dei propri ideali la legalità, l’onestà e la trasparenza nell’ambito politico”.
Con serenità e consapevolezza della gravità del momento che attraversa la Puglia, Rosa Barone ha scelto di lasciare una posizione che le ha dato tanto e alla quale ha dedicato un impegno sincero e appassionato. L’assessora ha voluto esprimere il proprio ringraziamento per l’opportunità di servire la sua regione e le persone che vi risiedono, un’esperienza che ha descritto come “meravigliosa” e arricchente.
Durante il suo mandato, Rosa Barone ha “messo il cuore in ogni singolo momento dedicato alle persone, ai concittadini e ai pugliesi più fragili, coloro che spesso sono privi di voce e hanno maggior bisogno del sostegno della politica”. Ha riconosciuto “l’onore e l’onere che deriva dal servire la comunità attraverso la politica, e ha svolto il proprio ruolo con dedizione e impegno”.
Tuttavia, in questo momento cruciale, Rosa Barone crede che sia “necessario dare un segnale forte ai cittadini, ponendo al centro dell’agenda politica valori fondamentali come la legalità, l’onestà e la trasparenza. Questi non devono essere solo slogan vuoti, ma devono diventare le direttive principali da seguire per il futuro della regione“.
Le parole dell’ ormai ex Assessora del gruppo del Movimento 5 Stelle sono davvero “toccanti”.
Sottolinea che bisogna ritornare a : “Porre al centro dell’agenda politica valori fondamentali come la legalità, l’onestà e la trasparenza”.
Come non condividere il suo giusto richiamo?
Peccato che prima, sia lei che Conte, abbiano “politicamente” condiviso e appoggiato il cosiddetto “metodo Emiliano” di governo della regione.
Comunque ci tiene a ricordare che per lei è stata : “Un’esperienza che ha descritto come meravigliosa e… arricchente”.
Se l’uso del termine “meravigliosa” si può discutere, quello di “arricchente” ci sembra alquanto equivoco nell’interpretazione…