“Si continua a non rispettare un sito produttivo, come quello di Manfredonia – dice De Padova – fortemente competitivo dal punto di vista commerciale e strategicamente interessante dal punto di vista industriale per la sua posizione geografica. Unico sito in Europa capace di produrre quattro tipologie di lavorazioni di vetro attraverso 3 aziende: float, satinato, laminato, magnetronico, con una molteplicità di spessore e sottocategorie”.
La crisi. Il tavolo al Mise. La scadenza dei termini per la presentazione del piano concordatario. Come risaputo, in seguito alla crisi determinatasi da mesi, la Sangalli Vetro Manfredonia Spa, la Sangalli Vetro Magnetronico srl e la Sangalli Vetro Satinato srl (beneficianti dei fondi del passato Contratto d’Area territoriale, ndr)sono in una fase attuale di procedura di concordato (con riserva) – competenza del Tribunale di Treviso – con un tavolo sulla vertenza fissato al MiSE il prossimo 16 luglio 2015, all’indomani della scadenza per la presentazione del piano concordatario. Per la Sangalli Vetro Porto Nogaro (fonte: Il Messaggero Veneto, 10 luglio 2015,ndr) “tempo per l’azienda fino al 2 novembre 2015 per depositare in tribunale la proposta di concordato che dovrebbe scongiurare il rischio fallimento. La data è stata fissata ieri (09.07.2015,ndr) dal tribunale di Udine (giudice delegato Andrea Massarelli), nell’udienza in cui è stata anche indicata in Cecilia Toneatto il commissario che dovrà dare continuità aziendale e occupazionale al sito di San Giorgio di Nogaro. Entro mercoledì, invece, l’azienda, che è assistita dall’avvocato Giuseppe Campeis, sarà tenuta a presentare le prime informative“. «Ciò che proporremo – ha precisato il legale al ‘Messaggero Veneto’ – è un concordato in continuità con l’immissione di capitale e nuova finanza». “Il piano, in particolare, prevede nuovi investimenti da parte dei soci con un aumento di capitale, per garantire la produttività e l’occupazione ai 140 addetti (oltre ai 40 dell’indotto). Come attestatore è stato individuato uno studio di Torino.”
“Ad oggi l’indebitamento delle aziende delle Sangalli Vetro (tra il sito di Porto Nogaro e quelle in area ex Enichem) sarebbe pari a circa 140 milioni di euro“. Qualche mese fa la finanziaria regionale Friulia, che deteneva il 16% delle quote azionarie del sito friuliano, si è trovata azionista di maggioranza con il 54%. La Sangalli Vetro Porto Nogaro ha un debito pregresso verso il FRIE (Fondo di Rotazione Iniziative Economiche del Friuli Venezia Giulia) e un debito verso la banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia di circa 4 milioni di euro.
“Come emerso dai tavoli al MiSE – spiega a Statoquotidiano l’Rsu della Filctem Sangalli Vetro di Manfredonia – la maggior parte del debito è stato accumulato a Porto Nogaro, pari a circa 100 milioni di euro. Inizialmente il capitale sociale di questa società era di 60 milioni (35 della Sangalli, 10 Friulia più altri azionisti). In seguito alla riduzione del capitale (nel febbraio 2015, sceso a 18 milioni di euro,ndr) la maggioranza è andata alla stessa finanziaria regionale (che avrebbe conservato la propria quota pari a circa 10 milioni,ndr)”.
“Al momento sarebbero 110/120 i lavoratori occupati nel sito friuliano (una decina – principalmente del settore ufficio commerciale e non produttivo – trasferitisi da Manfredonia dopo lo stop delle produzioni nell’area ex Enichem); 180 gli occupati per la Sangalli Vetro Manfredonia, 25 per il Magnetronico, 25 per il Satinato, oltre 150 occupati grazie all’indotto”. Relativamente al pagamento degli stipendi: i lavoratori di Manfredonia sarebbero in attesa delle spettanze relative a metà dicembre/parte di gennaio, marzo, maggio e giugno 2015, mentre i lavoratori della Sangalli Vetro di Porto Nogaro sarebbero in attesa di 1 mensilità.
“Ora – conclude De Padova – la nostra attenzione è rivolta unicamente al tavolo del MiSE del 16 luglio 2015. Sappiamo di poter contare sull’appoggio delle istituzioni locali e regionali, compreso il neo governatore Michele Emiliano che abbiamo incontrato personalmente. Confidiamo nell’emersione di nuovi imprenditori ma con un punto fermo: no all’acquisizione ‘a pezzi’, o le aziende si rivelano tutte o ci opporremo con tutte le nostre forze. Noi non molliamo”.
ALLEGATI – PROCEDURA CONCORDATI (CON RISERVA)
Sangalli Vetro Magnetronico Srl – N.14/2015 17/03/2015 – Tribunale di Treviso – Curatore/Commissari: Di Fant Luigi/Ambrosini Stefano – Giudice delegato: Valle Alberto
g.defilippo@statoquotidiano.it
FILM – INCHIESTA RAI 3 – “IL GRANDE BLUFF”
Dott. Sangalli, spero tanto che lei legga questo commento.fino ad ottobre la gente di capitanata le portava rispetto ,credendo che lei fosse un imprenditore serio. Dopo ha capito che tipo di imprenditore lei fosse ,cioè uno che vale meno di zero. Ora faccia una riflessione e si domandi se ,chiudere la sua carriera imprenditoriale a 83 anni suonati in questa maniera , cioè ricevendo insulti da un intero territorio , indagini , giornalisti a cui lei sfugge . rispetto pari allo zero , ne è valsa la pena????io credo di no bastava che lei con un minimo di buonsenso imprenditoriale avesse venduto le sue quote societarie di s. Giorgio , tra l’altro la Friulia la ha gentilmente messo da parte per investire in Manfredonia . sarebbe stato meglio? Io dico di si . È brutto dopo che lei si vantava di farsi chiamare il “RE DEL VETRO” diventare un fallito. Si vergogni . Quel poco che le rimane .spero che non se lo godrà
Sono d’accordo con “operaio m.v. Lei, caro Sangalli ( ormai si è giocato anche il “dottore”) ha sbagliato proprio tutto, aveva nelle mani una classe operaia di primordine. Poche pretese, poche assenze, sempre pronti al lavoro 24h su 24h, con turni, a volte, di 12 ore; senza pretendere alcunchè. Lei è stato capace di distruggere tutto quanto aveva creato ed ottenuto in questi ultimi 13 anni in un solo colpo. Si ricordi, la gente del sud (Capitanata) lo ha incoronato come un RE, la stessa gente per colpa della sua grande insensibilità ed irriconoscenza verso tutto il territorio, la farà ricoprire un ruolo che ormai le appartiene, un fallito. Si faccia due conti, è stato intelligente da parte sua creare tutto questo?
Carissimo Vittorio De Padova, una sola annotazione “Tu e Lauriola non facevate comunella con il managment ikea e con la famiglia Sangalli tanto che alla vigilia del 29 novembre facevi un intervista per la provata e certificata autorizzazione dalla regione per la costruzione del forno !!!!!! Mentre in fabbrica informavi i lavoratori sulle false? notizie sulle condizioni aziendali !!!!!! ..!!!!!!!! PERCIO’ ABBI LA BONTA’ DI TACERE …. RIDIMENSIONATI E SPERA CHE TUTTO FINISCA IN FRETTA ……..GRAZIE!!!!!!
Un altra annotazione mentre si aspetta il mise ieri 10/07 in stabilimento a san giorgio ci sono stati compratori in visita ……. dormite !!!! dormite e aspettate ad Emiliano che deve capire !!!!!!!!! Ma f…….c…..lo
Ma di cosa stiamo parlando?…..cari Amici, cumpari, ma lo sapete che il San..Galli sarà premiato il 1 Agosto?
VERGOGNAAAAAA
Caro Vittorio a posto di scrivere ste .vedi tu con le altre sigle se siete capaci a far avere qualche soldo a noi operai perché sono sette mesi che non prendiamo una lira visto che c’è gente che si profuma con trent’anni di esperienza( a prendere x il .gli operai) e lascia perdere San Giorgio pensiamo a manfredonia perché solo noi stiamo al presidio visto che tu e i tuoi paesani ve ne state comodi a monte San’ angelo
Perché c’è gente che va ancora al presidio?????Ahahahahhaha allora nn avete ancora capito che dovete andare a trovarvi un nuovo lavoro il re sangalli nn c’è più.
Ma questi sono sempre gli stessi sindacati che all.epoca non hanno fatto entrare le seconde lavorazioni dicendo che sangalli avrebbe fallito dopo tre settimane ? Poveri voi in mano a Vittorio calabrisella e baffone.e mo come la mettiamo ennesima beffa!!!!!!!!e tutti quelli che continuano ad entrare e percepire lo stipendio non dovevano dividere con tutti???? Oooooooo mangia joz a tradimento….
x tutti gli operai della sangalli siete stati presi in giro dai sindacati…….
Ma non tutti non percepiscono lo stipendio o ammortizzatori. I vostri amici e colleghi di Manfredonia lavorano a San Giorgio Nogaro. Com’e’ il fatto per i ben informati?