L’INTERVISTA CON IL RAPPRESENTANTE DELLA CGIL G.LAURIOLA. “Il futuro è nero. Per ora ci sono i fondi del Governo tecnico; per le prossime decisioni dovrà passare l’attuale fase di instabilità politica. Ma ripeto: per la Puglia ci sono i 62 milioni di euro stanziati da Roma oltre agli 11, da configurare quali sostegno al reddito, per i non percettori degli ammortizzatori sociali stabiliti dalla Regione”. Così a Stato Luigi Lauriola, segretario provinciale della Filctem Cgil rispondendo, su richiesta, alle proteste di numerosi ex lavoratori di Manfredonia, esclusi dalle prossime erogazioni nell’ambito degli ammortizzatori sociali in deroga. Così dopo l’accordo Governativo (AMMORTIZZATORI IN DEROGA: I BENEFICIARI E GLI ESCLUSI). Dalla raccolta dati si parla di: 17mila soggetti interessati per la mobilità e 23-25mila per la Cig in deroga a livello regionale; 4500 in Capitanata, sommando le due voci; circa 1000 per la sola Manfredonia. Numeri non ufficiali considerando il ‘balletto dele cifre’ fra Inps, Regione e Centro territoriale per l’Impiego.
AMMORTIZZATORI IN DEROGA: 62 MILIONI PER LA PUGLIA DOPO L’ACCORDO GOVERNATIVO. Come ricordato, pari a 62 miliono di euro le risorse stanziate dal Governo per la Regione Puglia, con fondi comprensivi della quota di trattamenti di integrazione e del riconoscimento della contribuzione figurativa ai lavoratori. L’Accordo che proprio in funzione della scarsità di risorse ha validità sino al 30 aprile 2013 e, comunque, fino all’esaurimento delle stesse.
REGIONE PUGLIA HA RISPOSTO CON PIANO STRAORDINARIO “MA NON BASTA”. Prima delle elezioni il piano straordinario per gli ammortizzatori sociali della Regione Puglia beneficiante secondo Vendola 40mila lavoratori pugliesi.
Destinatari dei 62 milioni stanziati dal Governo: i lavoratori subordinati, ivi compresi gli apprendisti, i lavoratori con contratti a tempo determinato, i lavoratori somministrati, i quali siano stati licenziati o siano cessati dal lavoro e che, all’atto della estinzione del rapporto di lavoro; esclusi: dal trattamento di mobilità ex lege n. 223/91, dal trattamento di disoccupazione, e dal trattamento di Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI e MiniAspi). Per i lavoratori che abbiano già percepito mobilità in deroga per 24 mesi alla data di sottoscrizione dell’accordo regionale, il trattamento è prorogato al 28 febbraio 2013. Le parti si impegnano ad individuare entro tale data, sulla base dei dati forniti dall’INPS, le modalità di concessione/esclusione del trattamento in considerazione di fattori socio-economici quali: età e condizione familiare.
“Il 5 marzo 2013 – dice Lauriola a Stato – si è svolto un incontro a Bari con tutte le parti sindacali (Cgil,Cisl e Uil,ndr). La situazione per ora non cambia: restano 62 i milioni di euro stanziati dal Governo per questa tipologia di ammortizzatori sociali. Per il futuro non sono ottimista: i percettori di questi fondi potranno andare avanti qualche mese; per coloro che sono stati esclusi, grazie al sostegno al reddito (leggasi piano straordinario della Regione) riusciranno a ricevere circa 1000 euro per l’intero 2013. Inutile aggiungere altri commenti”.
PROTESTE DEI LAVORATORI DI MANFREDONIA Sono stati numeri i lavoratori di Manfredonia esclusi dal piano percettori a protestare stamane con lettere e segnalazioni inviate a Stato: “ad oggi non sappiamo ancora nulla, basta, non si può andare avanti in questo modo; se non ci saranno risposte in tempi rapidi pronti ad azioni collettive di protesta fuori il Comune, l’Inps e il centro per l’Impiego”.
g.defilippo@statoquotidiano.it
VIDEO – L’INCONTRO CON L’ASS. GENTILE DEL 7.02.2013
Ammortizzatori in deroga, dramma per 1000; domani incontro
1000 sono i percettori degli ammortizzatori…se includiamo anke moglie e figli a carico,ABBIAMO 2000 PERSONE A MANFREDONIA KE NON HANNO NESSUN SOSTEGNO ECONOMICO…rendiamoci conto ke la situazione economica di manfredonia,è e sarà ancora peggio!!! Ke brutta fin amm fatt 🙁
La regione adesso sta puntando solo alla Bridgestone, Questo non deve accadere altrimenti sara guerra aperta
Io sono anni che sono senza reddito,ennesima vittima del contratto d aria,dimenticato da tutti e deriso dal sindacato che mi rappresentava, queste sono storie con visibilita’, la mia non l ho pubblicizzata come quella di altri colleghi, ci siamo rimboccati le maniche e stiamo cercando di rifarci una vita, sto ricostruendo sulle macerie e non vi dico le difficoltà, per questo se si avvicina qualche politicante locale lo aspetta una mazza nei denti, speriamo solo che vadano a quel paese e chiudino anche gli uffici comunali,provinciali e statali che ormai non servono piu a nessuno,anzi sono solo uno spreco.
Cari concittadini probabilmento non è il momento giusto per dire certe cose !!!! ma vi pare giusto che a Manfredonia ci siano persone che percepiscono la mobilità da 6-7-8-9 anni !!!!!! e non dico tutti ma buona parte non si è manco creato il problema di trovare altro !!!! Ho addirittura qualcuno ne approfitta prendendo sia la mobilità che lavorando in nero !!!!! Purtroppo si sta ripetendo la situazione creatasi negli anni 80, che tutt’oggi viviamo con i ” FAMOSI ” LSU. Vergognamoci siamo un città di assistiti, e chi ne ha veramente di bisogno non riceve nulla !!!!! Gente che con i sussudi statale si è comprato le case !!!!!!! Che Schifo !!!!!
Ma se lavorano tutti ———–
dai non ci prendiamo in giro,mettono pure le foto!!!!
dai dai per favore (SI CALMI, MODERAZIONE)