“Gli AttiVisti foggiani”: un grido di protesta contro l’ennesima deludente riunione del Consiglio Comunale. Il 9 aprile 2024 ha assistito all’ennesima riunione del Consiglio Comunale di Foggia. Benché convocato per le 15:00, i lavori sono iniziati con un ritardo di mezz’ora, concentrati sul primo dei 38 punti all’ordine del giorno: la determinazione della Sezione Controllo della Corte dei Conti riguardante l’uscita di Foggia dalla procedura del Salva Enti.
Questo segnava un timido passo avanti verso la possibilità di sognare e ricostruire la città dopo dieci lunghi anni di stallo. Tuttavia, ora è essenziale che la giunta e il consiglio prendano in mano le redini della rinascita, attraverso una nuova programmazione e una rapida revisione del bilancio, considerando il mutato scenario economico-contabile senza l’ombra minacciosa del Salva Enti.
Una lunga discussione ha seguito, durante la quale si sono attribuite responsabilità per il dissesto finanziario e si sono rivendicati presunti meriti per l’uscita dalla crisi. Si è quindi passati al voto sui 12 debiti fuori bilancio, approvati dalla sola maggioranza presente in aula.
Una pausa è stata necessaria per i consiglieri, poco propensi alle lunghe discussioni, e si è poi proseguito con il punto 14: la modifica del Regolamento del Consiglio Comunale per l’istituzione di nuove commissioni, portando da quattro a otto quelle future. Tuttavia, sembra che queste nuove commissioni siano solo una duplicazione delle precedenti, con gli stessi membri.
Le mozioni sono state discusse e approvate, tra cui quella relativa al voto dove vivo, il cessate il fuoco a Gaza e la realizzazione di un nuovo palazzetto dello Sport. Tuttavia, rimane in sospeso l’istituzione della Consulta del Verde e dell’Ambiente, priva ancora di un regolamento attuativo.
Una situazione imbarazzante è emersa con le mozioni presentate dalla vicepresidente Soragnese, specialmente riguardo all’Istituzione dello Sportello Europa, che ha visto un pasticcio procedurale durante la votazione del ritiro di una mozione, non contemplato dal regolamento.
L’interrogazione del Consigliere De Sabato sullo stato di attuazione e adozione del PEBA ha suscitato interesse, ma la richiesta di aggiornare il consiglio comunale ad un’altra data è stata accolta, fissando il prossimo incontro per il 17 aprile.
Sono trascorse oltre cinque ore di discussione, dimostrando che per il Consiglio Comunale di Foggia tutto il resto può attendere giorni migliori. Gli AttiVisti foggiani – Marco Matteo Papicchio e Salvatore Imperio – sono stanchi di una politica concentrata su medagliette e riconoscimenti insignificanti, mentre la città soffre per l’assenza di interventi sulle barriere architettoniche e l’adozione del PEBA.
Attendiamo con impazienza le risposte dell’Assessore Galasso nella prossima riunione del consiglio, sperando che si possano finalmente intraprendere azioni concrete per affrontare le sfide che la città deve affrontare. (NOTA STAMPA).
