(la lettera è stata inviata gentilmente alla redazione dall’amico Nico Baratta, redattore Cultime di Foggia. Una lettera scritta da M.S, quindicenne, del Liceo Classico Bonghi di Lucera)
“La Caritas di Foggia– ricorda Losappio – ha lanciato un appello alle associazioni di volontariato per una tempestiva mobilitazione volta a garantire ai migranti che si apprestano a raggiungere la Capitanata per la raccolta del pomodoro dignità nel lavoro e condizioni di vivibilità. Sono le stesse considerazioni e gli stessi valori che in questi anni hanno visto la Giunta Vendola assumere iniziative concrete sia sul versante dell’accoglienza che su quello della prevenzione e del contrasto al lavoro nero”. “Sono convinto – aggiunge – che questo accadrà anche ora, per tempo e con maggiore efficacia del recente passato. Bisogna infatti concordare subito con AQP e con il territorio la disponibilità di serbatoi, bagni, docce. Prevedere e verificare forme di trasporto, monitorare l’accordo sottoscritto con la Guardia di Finanza per contrastare il lavoro nero e schiavistico”. “Il tragico precedente di Rosarno, con il coinvolgimento in questi giorni della Puglia attraverso l’arresto dei “caporali”, ci ammonisce a non indugiare. Conoscendo la vostra sensibilità e la conclamata attenzione verso i diritti universali dei cittadini del mondo sono certo – conclude Michele Losappio – che la Puglia farà anche questa volta la sua parte”.
IL CONVEGNO ALL’UBIK – Vivere la propria cultura in Italia, la propria religione, la propria civiltà. Essere musulmano, sentirsi italiano e restare contemporaneamente figlio di immigrati. È possibile? Quali rischi? Quali idee? Queste e altre domande sono al centro dell’incontro intitolato Giovani musulmani…Quali sfide? Seconde generazioni e associazionismo, organizzato in collaborazione con l’ Università degli Studi di Foggia, facoltà di Scienze della Formazione, in programma giovedì 13 maggio alle ore 19.00 nella sala eventi della libreria Ubik di Foggia. Oltre a Yassine Laffran, membro del Direttivo Nazionale dei Giovani Musulmani Italiani, sono previsti gli interventi di Patrizia Resta, docente di Etnoantropologia dell’Ateneo foggiano e del presidente del Centro Interculturale Baobab di Foggia, Domenico Lamarca. Presiede i lavori, la professoressa Rosa Parisi, docente di Antropologia delle culture del Mediterraneo dell’Università di Foggia.
Migranti, religione, civiltà. Cultura e, soprattutto, integrazione. Queste le parole protagoniste dell’incontro di giovedì 13 maggio, in una conferenza-dibattito aperta sia agli studenti dell’Ateneo foggiano che a tutti gli interessati, compresi insegnanti e formatori, lettori in genere e curiosi della diversità e delle “culture altre”. L’appuntamento consente anche di approfondire tematiche ormai improrogabili nel panorama culturale italiano, tanto al Nord che al Sud, attraverso rimandi ad alcuni dei migliori testi del genere in questione. Tra questi, si segnalano i seguenti titoli, oggetto stesso ma non limite della conferenza stessa: Giovani musulmani d’Italia (Carocci, 2007) di Annalisa Frisini, Porto il velo adoro i Queen (Sonzogno 2008) di Sumaya Abdel Qader, L’islam dentro casa. Identità e diritti di cittadinanza (Datanews, 2010) di Tariq Ramadan, Un quartiere multiculturale. Generazioni, lingue, luoghi, identità (Franco Angeli, 2006) di Giacalone F. e Pala L. e, infine, Nomadismi contemporanei. Rapporti tra comunità locali, stati-nazione e “flussi culturali globali”, a cura di Callari Galli M. ed edito da Guaraldi nel 2004.