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ATTUALITA' CNN: “G7 nella terra della mafia”, ma l’articolo è pieno di errori

L'articolo, a firma di Barbie Latza Nadeau, sottolinea il legame tra la mafia e Sud Italia e rischia di alimentare polemiche e stereotipi

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
12 Giugno 2024
Brindisi // Cronaca //

“La violenza mafiosa è in aumento nella stessa regione italiana dove si incontreranno i leader del G7.” Così titola un articolo pubblicato oggi, 11 giugno, sul sito della CNN a firma di Barbie Latza Nadeau. Prendendo spunto dal prossimo summit del G7, in programma dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia, a Fasano, l’articolo sottolinea il legame tra la mafia e il Sud Italia. Questo servizio rischia di alimentare polemiche sugli stereotipi associati all’Italia e, in particolare, al Sud, un tema già dibattuto in passato. Già nel luglio 1977, il settimanale tedesco Der Spiegel pubblicò in copertina un piatto di spaghetti con una pistola per rappresentare l’Italia.

Il G7 nella terra della mafia: l’allarme della CNN

L’articolo della CNN evidenzia l’aumento della violenza mafiosa in Puglia proprio mentre si avvicina il G7. “Nello stesso periodo in cui il primo ministro italiano Giorgia Meloni annunciava che l’incontro dei leader del G7 si sarebbe tenuto in Puglia, nel sud dell’Italia, gli investigatori antimafia locali si stavano concentrando su tre casi di gruppi criminali organizzati presumibilmente responsabili dell’aumento della violenza nella regione”, si legge nell’incipit. Secondo la relazione semestrale del Ministero dell’Interno italiano pubblicata nel gennaio 2024, questi gruppi mostrano “preoccupanti segnali di attività pericolose”.

 Imprecisioni e analisi

Tuttavia, l’articolo contiene alcune imprecisioni. La CNN afferma che la Sacra Corona Unita, che è salentina, ha sede a Foggia. “I gruppi sono propaggini del sindacato criminale Sacra Corona, con sede nella città di Foggia e formato da famiglie criminali che si raggruppano in clan”, si legge.

Crimine e G7

L’articolo insiste sulla presenza di gruppi criminali attivi nelle città costiere di Bari e Brindisi, proprio dove i leader del mondo si incontreranno. Secondo la CNN, questi gruppi hanno compiuto attacchi sfrontati alla luce del giorno e sequestri di auto a mano armata a un ritmo allarmante. L’articolo include anche dichiarazioni del capo della polizia Vittorio Pisani: “Ci sono stati raid armati da parte di bande criminali nelle ville vicine alla sede del vertice, un resort esclusivo tra Bari e Brindisi, e palesi violenze tra i tre clan”.

Sicurezza e zone di protezione

Ampio spazio viene dedicato al sistema di sicurezza predisposto per il G7, con una “zona rossa” di 10 chilometri e una “zona gialla” di 30 chilometri, strettamente pattugliate per proteggere circa 130 gruppi di lavoro e 21 riunioni ministeriali. Viene menzionata anche la sospensione della libertà di movimento garantita da Schengen, attiva dal 5 al 18 giugno.

Preoccupazioni per le proteste

Oltre alle bande criminali locali, le autorità sono preoccupate per le manifestazioni che solitamente accompagnano i vertici del G7. L’articolo ricorda che quando l’Italia ospitò il vertice del G8 nel 2001, un manifestante fu ucciso dalla polizia durante violenti scontri

Lo riporta Lecce.corriere.it

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