“Gli obiettivi di risparmio assegnati dalla Regione sono stati ampiamente raggiunti”. Questo è uno dei dati più significativi emersi dalla Relazione sulla Performance del Policlinico di Foggia, un documento consuntivo del piano integrato di attività e organizzazione (Piao) per il triennio 2023-2025. La relazione illustra i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi programmati e assegnati per l’anno 2023.
La prima parte del dettagliato report è dedicata all’analisi del contesto e delle risorse. Risultati incoraggianti emergono soprattutto sul piano economico, sia per quanto riguarda il valore della produzione che i costi, in linea con le direttive regionali adottate per affrontare il considerevole disavanzo del sistema sanitario regionale riportato nel 2022. Queste direttive miravano principalmente all’incremento dell’attività produttiva e al contenimento della spesa sanitaria.
Nel settore delle risorse umane, rispetto al 2022, si rileva una riduzione complessiva del numero di dipendenti (da 3305 a 3230), ma nel 2023 sono aumentati di oltre 400 unità i dipendenti con contratto a tempo indeterminato (da 2787 a 3211). Il costo complessivo del personale, al lordo dell’Irap, è di 171,55 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, il valore della produzione a consuntivo è stato di 326,6 milioni di euro, superiore dell’11,21% rispetto al valore previsto nel bilancio di previsione. Gli aumenti più significativi riguardano i ricavi per le prestazioni sanitarie (quasi 200 milioni, rispetto ai 186 previsti), i rimborsi (2,4 milioni rispetto a 1,1) e le quote di compartecipazione alla spesa sanitaria, con risorse consuntivate superiori ai 3 milioni rispetto ai 2,4 previsti.
Anche i costi hanno registrato un risultato positivo. Il bilancio di previsione indicava quasi 332 milioni di euro, ma i costi effettivi sono stati leggermente superiori ai 319 milioni, generando un risparmio di oltre 12,6 milioni di euro, pari al 3,80%. I maggiori risparmi sono stati realizzati nell’acquisto di beni (oltre 4 milioni), nei servizi non sanitari (quasi 7 milioni in meno rispetto a quanto preventivato) e nel personale dipendente (7,2 milioni in meno). Tuttavia, gli accantonamenti sono stati superiori al previsto, principalmente a causa del fondo di autoassicurazione per coprire i rischi di malpractice sanitaria.
Nel 2023, la maggior parte dei costi di produzione è stata destinata al personale dipendente (poco più del 50%), seguita dagli acquisti di beni (22,66%) e dai servizi non sanitari (11,4%).
L’analisi del valore e dei costi di produzione ha portato a un miglioramento significativo del risultato d’esercizio rispetto al 2022. Nonostante una riduzione di quasi 7,5 milioni di euro dei contributi in conto esercizio rispetto al 2022, il Policlinico ha chiuso con una perdita di 5,6 milioni di euro, inferiore dell’81,05% rispetto alla perdita registrata nel 2022 (29,7 milioni). Questo miglioramento è dovuto principalmente alla riduzione dei costi e a un incremento della produzione aziendale di oltre 12 milioni di euro, grazie a un utilizzo efficiente delle risorse (i ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie sono saliti da 187,1 a 199,5 milioni). La Regione ha riconosciuto un incremento di 8 milioni di euro per la remunerazione delle Funzioni non tariffate, come l’emergenza-urgenza, pronto soccorso, attività di prelievo e trapianti, terapie intensive e funzioni didattiche.
Analizzando la situazione patrimoniale e finanziaria, si osserva una riduzione dei crediti verso Stato, Regione e aziende sanitarie della Regione Puglia, mentre aumentano nettamente le disponibilità liquide. Rispetto al 2022, si registra un decremento dei debiti verso le aziende sanitarie e i fornitori. Anche i debiti verso altri sono in calo, grazie alla restituzione del debito verso il tesoriere per l’anticipazione ordinaria di cassa di 10,8 milioni di euro e alla riduzione del debito verso il personale dipendente relativo alle competenze arretrate per il rinnovo contrattuale, pagate a gennaio 2023 per 8,3 milioni di euro. Tuttavia, i debiti verso la Regione Puglia sono aumentati di 5,5 milioni di euro, raggiungendo un valore di 28,1 milioni di euro, determinato dal surplus delle anticipazioni erogate dalla Regione nel 2023 sulla produzione realizzata.
Infine, l’analisi delle fluttuazioni relative ai valori patrimoniali passivi evidenzia un incremento del patrimonio netto di oltre 3,1 milioni di euro.
Lo riporta Foggiatoday.it
