BOCCIATI
– Simona Molinari, vestito senza garbo, di una misura e di un colore eccessivo. Nuovo taglio di capelli che vanifica quell’aura sofisticata che era riuscita a costruire.
– Maurizio Crozza, a tavola e nelle serate di gala non si parla mai di politica e soldi. Una caduta di stile da parte del Festival.
– Lorella Cuccarini, pessima la scelta di un vestito da giorno per la prima serata del festival di Sanremo.
– Maria Nazionale, bocciato il portamento e non adeguata la scelta del vestito e soprattutto della tinta magenta. Solo Elsa Schiapparelli sarebbe portare quella tonalità.
– Benedetta Parodi, sgraziata e falsamente impacciata nella discesa delle scale. La finta modestia non si confà ad una “signora”.
PROMOSSI
– Luciana Littizzetto, sognante e ironica l’entrata in carrozza. La timidezza gli ha regalato un po’ di eleganza.
– Cristina Parodi, ottima scelta di abito, decisamente adeguato il portamento e l’abbigliamento. Impeccabile.
– Francesca Montinaro, la scenografa del Festival di Sanremo 2013. Un lavoro eccezionale, dal sapore decadente e un po’ retrò. Ottima la scelta dell’illuminazione e allestimento.
Redazione Stato@riproduzioneriservata
Diciamo che si tratta di un festival che lascia molto a desiderare