Foggia. Ore 9:30 del mattino. Il centro di Foggia si presenta in uno stato di desolazione. Le strade, che solitamente pulsano di vita e attività, sono oggi vuote. Le alte temperature estive hanno trasformato la città in un luogo quasi spettrale. Il sole picchia forte fin dalle prime ore del giorno, rendendo le strade deserte e l’aria quasi irrespirabile. Il caldo è diventato il protagonista indiscusso di questa estate foggiana. I pochi che si avventurano fuori lo fanno per necessità: chi per andare a lavoro, chi per svolgere commissioni urgenti. Camminano in fretta, cercando disperatamente un po’ di ombra o l’aria condizionata dei negozi aperti. Ma anche questi ultimi sembrano essere meno affollati del solito.
Le piazze, solitamente punti di ritrovo e socializzazione, appaiono abbandonate. Le panchine restano vuote, i giochi per bambini immobili, privi del solito vociare e delle risate dei più piccoli. I caffè all’aperto, con i tavolini che sotto altri cieli sarebbero gremiti di clienti, mostrano sedie vuote e camerieri annoiati.
Passeggiando per le vie principali, si nota come anche il traffico sia ridotto al minimo. Pochissime auto circolano e i mezzi pubblici, che normalmente sarebbero pieni di passeggeri, viaggiano quasi vuoti. Gli autisti, con l’aria condizionata al massimo, percorrono le strade con un’aria di rassegnazione.
I negozianti, i veri testimoni di questa situazione, raccontano di un calo delle vendite significativo. “Non abbiamo mai visto il centro così vuoto”, dice Antonio. “Il caldo tiene lontane le persone e la crisi economica fa il resto. Speriamo che con l’arrivo di settembre la situazione possa migliorare.”
FOTOGALLERY ENZO MAIZZI