Foggia – “La città di San Severo (FG) si conferma il punto di riferimento per il contesto criminale dell’Alto Tavoliere e per molti dei gruppi criminali attivi nel promontorio garganico. Gli assetti della “città dei campanili” presentano profili di rapide metamorfosi per la presenza di nuove formazioni proiettate a colmare i vuoti generati dalle attività di contrasto e dal passaggio da una struttura orizzontale ad una a propensione verticistica“.
E’ quanto si legge nella relazione della Direzione investigativa antimafia, con riferimento al secondo semestre del 2022 in provincia di Foggia.
“Il territorio continua a risentire delle incisive conseguenze derivanti dal programma di espansione avviato dalla batteria foggiana MORETTI-PELLEGRINO-LANZA grazie ai solidi rapporti intrattenuti con il clan sanseverese LA PICCIRELLA-TESTA dedito prevalentemente al traffico di stupefacenti, alle estorsioni, alle rapine ed in contatto con esponenti dei sodalizi calabresi e campani. Altro peculiare aspetto della criminalità organizzata sanseverese è la sua crescente infiltrazione in Molise come documentato dalle inchieste “Round trip” e “White beach” concluse, rispettivamente, dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri il 17 settembre 2022 e il 5 ottobre 2022 con l’arresto di diversi pregiudicati sanseveresi”.