SAN SEVERO (FOGGIA) – Prosegue con determinazione e incisività l’azione della squadra Stato sul territorio di San Severo per il contrasto agli ambienti malavitosi e alle organizzazioni criminali locali.
Dopo le numerose operazioni di polizia effettuate nei mesi scorsi che hanno condotto a disarticolare alcune delle più pericolose piazze di spaccio operanti nella città di San Severo, nelle ultime ore altre due importanti operazioni sono state portate a compimento dalle Forze di Polizia a San Severo.
Nella giornata di ieri, 13 dicembre, è stato eseguito dalla Polizia di Stato, unitamente al personale dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati alla criminalità organizzata, un provvedimento di confisca di un immobile destinato a civile abitazione, e delle relative pertinenze, ubicato in contrada Ratino, con contestuale rilascio del bene.
Questa mattina, poi, è stato eseguito lo sgombero di ulteriore immobile nel quartiere San Bernardino, rientrante insieme ad altre aree “sensibili” nel programma di riacquisizione al patrimonio pubblico di immobili illecitamente e abusivamente occupati sovente da soggetti fortemente controindicati.
Il susseguirsi a stretto giro di queste due importanti operazioni, frutto dell’azione sinergica tra Prefettura, Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati, Magistratura e le Forze di Polizia, è stato salutato con grande compiacimento dal Prefetto di Foggia Maurizio Valiante il quale ha evidenziato “il significativo risultato conseguito per l’affermazione della legalità e per l’azione di contrasto alle organizzazioni criminali che vede nelle misure patrimoniali e nella destinazione dei beni confiscati a beneficio della collettività, nonché nella liberazione di immobili pubblici fino ad ora occupati da soggetti senza titolo, strumenti di notevole importanza per attestare tangibilmente la sottrazione di beni alla criminalità e la loro restituzione al circuito della legalità in vista dell’utilizzo per finalità di interesse della comunità e per le esigenze abitative di quanti ne hanno diritto e sono in attesa da tempo della legittima assegnazione di un alloggio”.